MAGNETISMO (XXI, p. 922)
Giorgio MONTALENTI
Mario TENANI
Fatti sperimentali fondamentali. - Per lunghissimo tempo con la denominazione fenomeni magnetici si intese indicare quel gruppo di fatti causati [...] zenitale inferiore ai 30°. Anche questi effetti risultano della stessa natura delle variazioni diurne, cioè dovuti alla luceultravioletta del sole. La ionizzazione delle regioni F1 e F2 rimane inalterata durante questi fading; al contrario nello ...
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Ottica
Mario Bertolotti
La teoria della coerenza di R. Glauber (premio Nobel per la fisica nel 2005), partendo dai processi elementari di assorbimento dei singoli fotoni, fornisce una trattazione che [...] al valore iniziale, permettendo la formazione di un'immagine rivelabile. Un esperimento realizzato con questo schema, usando luceultravioletta a 365 nm e un fotoresist come materiale sensibile, ha mostrato nel 2005 la capacità di formare immagini ...
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Fenomeno consistente nell’emissione di luce da parte di un solido irradiato quando è eccitato con luceultravioletta. Trova impiego nella dosimetria delle radiazioni ionizzanti, per dosi da circa 1 mGy [...] argento per formare i centri RPL (da radiophotoluminescence). Una successiva esposizione a luceultravioletta fa sì che i centri RPL formatisi emettano in continuo luce di colore arancione. Al contrario di altre tecniche luminescenti, la lettura dei ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] %.
Le reazioni descritte sopra hanno massima efficienza alle medie latitudini terrestri e particolarmente ai tropici, dove la luceultravioletta è più abbondante, l'ossigeno atomico è più facilmente disponibile e vi è una continua formazione di ozono ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] presenti nell'atmosfera quando lo sciame si sviluppa sopra la superficie terrestre. Gli specchi focalizzano la luceultravioletta fluorescente nei tubi fotomoltiplicatori che registrano le strutture degli sciami che si muovono veloci nell'atmosfera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] Hertz. Questi non si era reso conto del tipo di effetto fisico incontrato, ma aveva notato che la luceultravioletta faceva abbassare il potenziale di scarica tra gli elettrodi di una macchina elettrostatica. Dopo l’interpretazione einsteiniana dell ...
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FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] resto le celle alcaline che hanno un massimo di sensibilità per la luce di circa 0,5 micron di lunghezza d'onda) spingono la loro vetro (per il visibile) o di quarzo (per la luceultravioletta) saldato alla fiamma, nel quale si trovano la superficie ...
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METALLOGRAFIA (XXII, p. 33)
Leno MATTEOLI
Daremo qui di seguito notizie sulle più recenti tecniche metallografiche rese possibili dallo sviluppo della microscopia ottica (microscopia a contrasto di fase [...] mercurio) il potere risolutivo risulta aumentato di circa il 50% rispetto a quello che si ha con luce verde di 5400 Å. Il potere risolutivo in luceultravioletta di un obiettivo con apertura numerica 1,6 risulta di circa 0,11 micron; in generale però ...
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MITOGENETICI, RAGGI
Franco Rasetti
. A base dell'esistenza delle radiazioni cosiddette mitogenetiche, cioè capaci di stimolare la mitosi delle cellule, sta la seguente esperienza riportata dal fisiologo [...] . con mezzi fisici specialmente dopo che le sue proprietà hanno condotto il Gurwitsch ad ammettere che si trattasse di luceultravioletta (λ da 220 a 350 mμ). Data la probabile debolissima intensità, sono stati usati il più spesso contatori di fotoni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] successive a opera di diversi fisici, tra cui Augusto Righi (1850-1920) e Lenard, si scoprì che la luceultravioletta poteva liberare portatori di carica negativi da alcuni metalli (effetto fotoelettrico). Un magnete era in grado di deviare questi ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...