. Le reazioni di preparazione degli esteri (XIV, p. 400) hanno assunto particolare interesse industriale per l'importanza che alcuni di essi hanno acquistato nel campo, soprattutto, delle materie plastiche, [...] pure i fluoruri di boro e di silicio; efficiente è l'acido diossifluoborico. L'e. è pure favorita dalla luceultravioletta, da onde sonore ed elettriche. Anche un solvente indifferente può avere effetto sulla esterificazione: una traccia di piridina ...
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solfonazione Processo mediante il quale si uniscono uno o più gruppi solfonici −SO3H a un atomo di carbonio (meno frequentemente di azoto) di un composto organico. Gli acidi solfonici così ottenuti possono [...] alifatico per mezzo di una miscela di anidride solforosa e cloro in presenza di catalizzatore (per es., luceultravioletta); questo processo consente di preparare detergenti e agenti concianti, nonché di convertire il polietilene in elastomeri ...
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Fenomeno consistente nell’emissione di luce da parte di un solido irradiato quando è eccitato con luceultravioletta. Trova impiego nella dosimetria delle radiazioni ionizzanti, per dosi da circa 1 mGy [...] argento per formare i centri RPL (da radiophotoluminescence). Una successiva esposizione a luceultravioletta fa sì che i centri RPL formatisi emettano in continuo luce di colore arancione. Al contrario di altre tecniche luminescenti, la lettura dei ...
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Composto di origine vegetale della classe degli steroli. Tra i f. meglio studiati, i sitosteroli sono presenti in diverse piante superiori e specialmente nel germe del grano, gli spinasteroli nello spinacio, [...] funghi compreso il lievito, in alghe, licheni e oli vegetali) può essere trasformato in vitamina antirachitica irradiandolo con luceultravioletta. Alcuni f. si trovano nelle piante sotto forma di glicosidi chiamati fitosteroline. I f. sono inoltre ...
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Sensibilizzazione di un sistema biologico alla luce, operata da una sostanza che assorbe la radiazione luminosa e, in presenza di ossigeno, inizia una serie di reazioni fotochimiche a cui partecipano composti [...] , favorendo la decomposizione di altre molecole presenti. Così, l’idrogeno che contiene tracce di vapori di mercurio esposto a luceultravioletta subisce una dissociazione in atomi (H2→2H) provocata tramite la f. delle tracce di mercurio presenti. ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] frequenza (fotolisi). L'energia associata ai quanti di luce nella regione del visibile (40÷70 kcal/mole) è sufficiente solo per omolizzare i legami più deboli, mentre quella associata alla radiazione ultravioletta (UV) fino a 200 nm (140 kcal/mole ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] è una sorgente di vitamina a dosi terapeutiche.
La vitamina A è facilmente distrutta da agenti ossidanti e dalla luceultravioletta, soprattutto a temperature elevate.
La deficienza di vitamina A può essere primaria, ovvero secondaria a disfunzioni ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] un errore congenito del metabolismo in cui un enzima necessario per la riparazione dei danni indotti dalla luceultravioletta è difettivo (v. neoplasie: Oncologia sperimentale). L'enzima in questione è implicato nelle fasi precoci della riparazione ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] è difficile capire come le purine potrebbero essere assenti.
In altri esperimenti è stato mostrato come l'esposizione a luceultravioletta di una soluzione diluita di cianuro di idrogeno desse luogo alla formazione sia di adenina che di guanina. Le ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] lo studio dell'assorbimento o dell'emissione di radiazione elettromagnetica da parte di composti chimici. Il benzene, per esempio, assorbe luceultravioletta a lunghezze d'onda specifiche e i composti di sodio, quando vengono riscaldati, emettono ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...