solfonazione Processo mediante il quale si uniscono uno o più gruppi solfonici −SO3H a un atomo di carbonio (meno frequentemente di azoto) di un composto organico. Gli acidi solfonici così ottenuti possono [...] alifatico per mezzo di una miscela di anidride solforosa e cloro in presenza di catalizzatore (per es., luceultravioletta); questo processo consente di preparare detergenti e agenti concianti, nonché di convertire il polietilene in elastomeri ...
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Studio degli effetti delle radiazioni luminose sui sistemi biologici. Sono comprese nel campo di studio della f. le radiazioni elettromagnetiche normalmente percepite dall’occhio umano, di lunghezza d’onda [...] della cellula, ossia acidi nucleici e proteine, hanno i loro massimi di assorbimento proprio nell’ultravioletto, rispettivamente a 2600 e 2800 Å. La luceultravioletta determina danni alla molecola del DNA, come per es. la formazione di dimeri di ...
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Sostanza di natura proteica (immunoglobulina) che si sviluppa nel corso di una risposta immunitaria provocata da una molecola estranea (antigene) a cui si lega specificamente (➔ immunità).
A. catalitici [...] .
A. fluorescenti A. marcati con una sostanza fluorescente, allo scopo di rendere visibile al microscopio in luceultravioletta il complesso antigene-anticorpo; si utilizzano sia in diagnostica sia nella sperimentazione immunologica.
A. monoclonali A ...
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Fenomeno consistente nell’emissione di luce da parte di un solido irradiato quando è eccitato con luceultravioletta. Trova impiego nella dosimetria delle radiazioni ionizzanti, per dosi da circa 1 mGy [...] argento per formare i centri RPL (da radiophotoluminescence). Una successiva esposizione a luceultravioletta fa sì che i centri RPL formatisi emettano in continuo luce di colore arancione. Al contrario di altre tecniche luminescenti, la lettura dei ...
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Sensibilizzazione di un sistema biologico alla luce, operata da una sostanza che assorbe la radiazione luminosa e, in presenza di ossigeno, inizia una serie di reazioni fotochimiche a cui partecipano composti [...] , favorendo la decomposizione di altre molecole presenti. Così, l’idrogeno che contiene tracce di vapori di mercurio esposto a luceultravioletta subisce una dissociazione in atomi (H2→2H) provocata tramite la f. delle tracce di mercurio presenti. ...
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Spettrografo che, adattato all’oculare di un microscopio, consente di esaminare un preparato microscopico. In citologia si usa spesso la luceultravioletta (m. di T.O. Caspersson).
Microspettroscopio Strumento [...] usato per la spettroscopia di un preparato microscopico, detto anche microspettrometro. È uno spettroscopio a visione diretta, che adattato su un microscopio ne sostituisce l’oculare. È usato in citologia ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] frequenza (fotolisi). L'energia associata ai quanti di luce nella regione del visibile (40÷70 kcal/mole) è sufficiente solo per omolizzare i legami più deboli, mentre quella associata alla radiazione ultravioletta (UV) fino a 200 nm (140 kcal/mole ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] è una sorgente di vitamina a dosi terapeutiche.
La vitamina A è facilmente distrutta da agenti ossidanti e dalla luceultravioletta, soprattutto a temperature elevate.
La deficienza di vitamina A può essere primaria, ovvero secondaria a disfunzioni ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] una scoperta fatta due anni prima da Luria (Luria, 1947), che stabiliva la capacità dei fagi inattivati dalla luceultravioletta di tornare in vita dopo l’ingresso nella cellula batterica (multiplicity reactivation), Dulbecco dimostrò, grazie a una ...
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RIGHI, Augusto
Giorgio Dragoni
RIGHI, Augusto. – Nacque a Bologna il 27 agosto 1850 da Francesco, medico chirurgo, e da Giuseppina Zanelli.
Frequentò il triennio delle scuole tecniche (1861-64) e si [...] (di 65 cm) e all’individuazione delle loro leggi (1886-88). In quel contesto, Hertz aveva notato che la luceultravioletta faceva abbassare il potenziale di scarica tra gli elettrodi di una macchina elettrostatica (1887). Righi scoprì – di pochi mesi ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...