Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] in realtà composta di vari colori. Nel 19° secolo, grazie a J.C. Maxwell, si arrivò a stabilire che la lucevisibile è un insieme di radiazioni elettromagnetiche di determinata lunghezza d'onda e rappresenta solamente una piccola parte dello spettro ...
Leggi Tutto
Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] Jesoniek e Hermann von Tappeiner fecero un tentativo di trattamento antitumorale, marcando colture cellulari con agenti sensibili alla lucevisibile e poi irradiandole con quest’ultima. I risultati furono soddisfacenti, ma i tempi non erano, per così ...
Leggi Tutto
Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] e il suo coefficiente di assorbimento è fortemente decrescente all’aumentare della lunghezza d’onda. Per es., la lucevisibile proveniente da una stella distante nel piano della nostra Galassia è attenuata anche di 20 magnitudini (cioè 108 volte ...
Leggi Tutto
Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] nell'oscurità (soglia) a vari intervalli di tempo dopo esposizione a una luce molto intensa. Sulle ordinate sono riportati i logaritmi della minima quantità di lucevisibile ai diversi tempi di adattamento che sono riportati sulle ascisse. Si osservi ...
Leggi Tutto
Imaging diagnostico computerizzato
Arturo Brunetti
Marco Salvatore
La diagnostica per immagini o imaging diagnostico è la disciplina che si occupa delle tecniche con cui si ottengono immagini che danno [...] ’imaging ottico che include procedure basate su emissione di raggi nel range dell’infrarosso o della lucevisibile (fluorescenza e bioluminescenza). La bioluminescenza, per esempio, utilizza marcatori biologici come l’enzima luciferasi (quello delle ...
Leggi Tutto
Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] che ci sono familiari vengono spiegati in modo sistematico mediante la conoscenza dei relativi fenomeni elettromagnetici. La lucevisibile appare perciò un fatto sorprendente non soltanto per la sua natura (inizialmente, chi avrebbe potuto pensare ...
Leggi Tutto
Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] di essere potenti agenti mutageni e cancerogeni. Queste radiazioni sono onde elettromagnetiche come quelle che costituiscono la lucevisibile, ma dotate di energia molto più grande: riescono a ionizzare le molecole che colpiscono, cioè a perturbare ...
Leggi Tutto
Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] frequenza, il cui prodotto è pari alla velocità di propagazione. Lo spettro della radiazione elettromagnetica è molto ampio: la lucevisibile occupa una regione estremamente limitata di esso, compresa nell'intervallo di lunghezze d'onda (3,8-7,2)× 10 ...
Leggi Tutto
Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] sono di tre tipi differenti, ciascuno dei quali risponde selettivamente a regioni diverse dello spettro della lucevisibile. La sensibilità spettrale dei coni è stata misurata mediante osservazioni psicofisiche, tecniche microspettrofotometriche ed ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...