Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] e il suo coefficiente di assorbimento è fortemente decrescente all’aumentare della lunghezza d’onda. Per es., la lucevisibile proveniente da una stella distante nel piano della nostra Galassia è attenuata anche di 20 magnitudini (cioè 108 volte ...
Leggi Tutto
X-astronomia Settore dell’astronomia (detto anche astronomia X o astronomia nel campo dei raggi X) che utilizza osservazioni nel campo dei raggi X per lo studio di sorgenti astronomiche.
Generalità
L’intervallo [...] emette un intenso vento stellare; la luminosità nei raggi X di questo tipo di sorgenti non supera di alcune volte quella nella lucevisibile; le sorgenti X binarie di tipo II, che hanno una secondaria di massa pari o minore di quella del Sole, e in ...
Leggi Tutto
Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] tuttavia, solo per sorgenti che non distano più di circa 30 anni luce; per distanze più grandi occorre usare altri metodi meno precisi. Il di osservazione. Accanto alla a. nel visibile e alla radioastronomia, basate prevalentemente su osservazioni ...
Leggi Tutto
spettroeliografo In astrofisica, strumento utilizzato nel piano focale di un telescopio per produrre immagini fotografiche in luce monocromatica dell’intero disco solare o solo di particolari regioni; [...] Immagine del Sole, o solamente di una regione di questo, ottenuta con uno spettroeliografo. Spettroelioscopio Strumento analogo allo s. con la sola differenza che l’immagine solare viene osservata in tempo reale dall’osservatore in lucevisibile. ...
Leggi Tutto
Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] ha ancora una temperatura dell’ordine di 105 K). La massima parte della luce solare proviene dalla fotosfera, che, in condizioni normali, è l’unica regione visibile del Sole. La cromosfera e la corona sono osservabili soltanto durante le eclissi ...
Leggi Tutto
telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] due sorgenti è 2,52∙105 λ/D secondi d’arco; a parità di λ, maggiore è D migliore è la risoluzione spaziale. Nel visibile (luce gialla λ=5500 Å), mentre un occhio umano distingue oggetti distanti tra loro 23 secondi d’arco, un t. con D=30 cm ha ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] effetto sui termometri si aveva quando si trovavano oltre l'intervallo rosso dello spettro, in cui non si aveva lucevisibile. L'esperimento dimostrava, secondo Herschel, che "dal Sole provengono dei raggi che si rifrangono meno di qualsiasi raggio ...
Leggi Tutto
La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] un esperimento spaziale - LISA (Laser interferometer space antenna) - che partirà all'inizio del prossimo decennio.
Conclusioni
La lucevisibile, l'unica fonte di informazioni sull'Universo fino a circa sessant'anni fa, è soltanto una piccola parte ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] analoghi alle macchie, ai brillamenti e alla corona del Sole; (d) le emissioni di lunghezze d'onda diverse dalla lucevisibile, compreso l'infrarosso (nane brune e stelle fredde), l'ultravioletto (stelle calde), i raggi X (stelle dotate di grande ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...