Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] . Questi segnali spesso interessano la forma o il colore dell’animale (Fasianidi, uccelli del paradiso, certi Coleotteri). Nelle lucciole (Lampiridi) le singole specie emettono lampi luminosi che sono differenziati sia per il ritmo e l’intensità sia ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] l'emittente e il ricevente; inoltre, salvo nei casi in cui gli animali stessi producono la luce, come le lucciole (v. bioluminescenza), funziona solo se l'ambiente è illuminato.
La comunicazione chimica avviene attraverso l'emissione di particolari ...
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Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] da parte di un organismo: esso può essere ‛aperto' (cioè al di là dello stimolo ricevuto, come nel caso delle lucciole che si voltano lentamente verso un rapidissimo flash luminoso, completando l'operazione molto tempo dopo che lo stimolo è scomparso ...
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lùcciola s. f. [der. del lat. lux lucis «luce»]. – 1. a. Nome comune di varî insetti coleotteri della famiglia lampiridi, caratteristici per l’emissione, attraverso organi fotogeni situati nella parte posteriore dell’addome, di segnali luminosi...
lucciolare
v. intr. [der. di lucciola] (io lùcciolo, ecc.; aus. avere), tosc. – 1. raro. Luccicare come una lucciola. 2. non com. Piangere a lagrime grosse e luccicanti.