PAPPACENA, Maria Annina Laganà in arte Anna Fougez
Doriana Legge
– Nacque a Taranto il 9 luglio 1894 (Pantaleo, 1986), figlia di Angelo Pappacena e Teresa Catalano.
Dopo la morte dei genitori fu adottata [...] presenta qua – per danzar, per cantar…». Aveva un repertorio drammatico e brillante: Abat-jour, Addio Signora, Il fox-trot delle lucciole, Cade la neve, Cuore andaluso, Santa Lucia luntana, ’A tazza ’e caffè, Amanti, La Java della rosa. Suoi autori ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] , comparve in Totò, commedia "festosa e arguta" di B. Franck (teatro Olimpia di Milano, 4 apr. 1931), poi ne Le lucciole della città, rivista di O. Biancoli e D. Falconi (ibid., 18 apr. successivo); la stampa quotidiana lo citò con rilievo: "il ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] prima volta col nome in ditta nella Almirante-Pagnani-Besozzi (formazione di breve durata); dopo il successo riportato nella rivista Le lucciole dellacittà di D. Falconi e 0. Biancoli (teatro Olimpia, 18 apr. 1931) accanto a V. De Sica, C. Pilotto e ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] personaggi impressi di una risentita ironia. Per quel che concerne il mondo arcaico la critica suggerì un confronto con le "lucciole" di pasoliniana memoria (M. Biondi, Equivoci e malintesi... di B. Fonzi, in Paragone, XXVII [1976], 318, pp. 106-109 ...
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DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] sull'aeroterapia, su una varietà di tufo avellinese, sulle zone botaniche e agrarie dell'Italia, sulla fosforescenza delle lucciole. Pubblicò anche due manuali, finalizzati alla sua attività di docente degli istituti superiori classici e tecnici, un ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] porte del Cielo (Bologna 1921), ad una concezione altamente spirituale dell'universo e dell'amore quasi religioso del prossimo. Con Le lucciole del sentiero (Roma 1934) Si esaurisce la sua vena poetica.
Non mancò nel B. il gusto per la prosa. Oltre ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] molto precisa. Fra i sistemi ottici d'informazione i più specializzati sono quelli legati ai lampeggiamenti di organismi come le lucciole e vari animali abissali. Essi emettono i loro segnali mediante organi produttori di luce, i fotofori, in cui si ...
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FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] B. Cherubini), Addio signora (E. Neri - G. Simi), Vipera (Mario), Creola (Ripp, pseud. di M. Miaglia), Follia (Borella), Lucciole vagabonde (Cherubini - C.A. Bixio), Come una sigaretta (P. Mendes - V. Mascheroni), Re di cuori (L. Schor - Cherubini) e ...
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SIMBIOSI (dal greco σύν "insieme" e βίος "vita")
Federico *RAFFAELE
Parola creata da H.-A. de Bary nel 1879 per qualificare la natura dei Licheni ch'egli dimostrò essere un'associazione d'un'alga con [...] .
Secondo alcuni autori, la luminescenza (v.) propria di alcuni animali (Pesci e Cefalopodi con organi luminosi, lucciole, Pirosomi e altri animali luminosi) sarebbe dovuta a microrganismi luminescenti che vivrebbero in simbiosi con quelli. Finora ...
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comunicazione animale
Roberto Argano
Come gli animali si scambiano le informazioni
Colori, odori, suoni che si intrecciano in ogni ambiente sono in realtà le 'parole' usate da un numero immenso di organismi [...] . Gli uccelli e le balene cantano, quindi producono segnali sonori che si diffondono nell'aria e nell'acqua. Le lucciole, e moltissimi organismi che vivono negli abissi, emettono segnali luminosi. I tarli battono, di notte, nelle gallerie del legno ...
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lùcciola s. f. [der. del lat. lux lucis «luce»]. – 1. a. Nome comune di varî insetti coleotteri della famiglia lampiridi, caratteristici per l’emissione, attraverso organi fotogeni situati nella parte posteriore dell’addome, di segnali luminosi...
lucciolare
v. intr. [der. di lucciola] (io lùcciolo, ecc.; aus. avere), tosc. – 1. raro. Luccicare come una lucciola. 2. non com. Piangere a lagrime grosse e luccicanti.