LUCCIOLA Antico nome italiano delle specie del genere Luzula, così detta da L. Anguillara che ne spiega l'etimologia col fatto che i suoi capolini pelosi bagnati dalle gocciole di rugiada risplendono come [...] ; un tempo si chiamava erba lucia o luccia, Altri erboristi chiamavano erba lucciola l'Ophioglossum vulgatum L., che si credeva fosse luminosa di notte. Il volgo dell'Italia centrale con questo nome intende parecchie altre piante: Carex glauca ...
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baby-lucciola
baby‑lucciola (baby lucciola), loc. s.le f. Adolescente che si prostituisce, che viene indotta a prostituirsi.
• è in arrivo anche un giro di vite contro la prostituzione minorile. Per [...] adescare clienti assieme ad altre giovani romene e nigeriane. Quando si è accorta della presenza dei vigili, la baby lucciola ha tentato di fuggire, ma è stata bloccata. (Silvano Santambrogio, Corriere della sera, 26 febbraio 2010, Cronaca di Milano ...
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Gruppo di enzimi che catalizzano l’ossidazione della sostanza fotogena luciferina, permettendo l’emissione di luce da parte di numerosi organismi viventi. Nei diversi animali luminescenti esistono luciferine [...] 100.000) varia a seconda che essa appartenga a un organismo eucariota (animale o vegetale) o procariota (batteri). Nella lucciola, la reazione attraverso la quale la l. ossida la luciferina a ossiluciferina avviene in due stadi distinti. Nel primo ...
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Minervini, Roberto. – Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Fermo 1970). Trasferitosi negli Stati Uniti e conseguito nel 2004 il master in Media Studies alla New School University di New [...] York, ha esordito nella regia di cortometraggi (tra gli altri: Il notes, 2005; Come to daddy, 2005; Le lucciole, 2006), dirigendo e sceneggiando nel 2011 il suo primo lungometraggio, The passage, in cui sono già maturi il linguaggio filmico e le ...
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TARTUFARI, Clarice
Salvatore Rosati
Scrittrice, nata a Roma il 14 febbraio 1868, morta a Bagnore (Grosseto) il 2 settembre 1933.
La Tartùfari esordì con volumi di poesie (Versi nuovi, 1894; Vespri di [...] maggio, 1896) e tentò il teatro (Modernissima, 1900; Arboscelli divelti, 1903; L'eroe, 1904; La salamandra, 1906; Lucciole sulla neve, 1907; Il marchio, 1914, ecc.). Ma il meglio della sua opera è formato da romanzi e novelle. Sono narrazioni a fondo ...
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Scrittore serbo (Šabac 1909 - Belgrado 1989). Dopo una prima fase, ispirata a motivi irrazionalisti e surrealisti (Anatomija, 1930; Pesme "Canti", 1938), la sua produzione si caratterizza, dopo la guerra, [...] Lingua letta", 1972); Reči na deba ("Parole in atto", 1977), sia nel romanzo: Beton i svici ("Cemento e lucciole", 1956); Čutnje ("Silenzî", 1963); Tajne ("Misteri", 1964); Bekstva ("Fughe", 1966); Zavičaj ("Patria", 1971). È anche autore di memorie ...
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Zoologo, nato a Napoli nel 1848 da genitori svizzeri; insegnò per oltre un trentennio all'università di Bologna, dove morì l'11 maggio 1925. Si occupò dei più svariati problemi di biologia animale. Illustrò [...] ricerche morfologiche, istologiche e fisiologiche riguardano l'occhio dei pesci, gli organi fotogeni degli Scopelidi (pesci) e delle lucciole, la muscolatura striata di anellidi e di vertebrati, il rene dei pesci e dei mammiferi, il tegumento e lo ...
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imaging ottico
Arturo Brunetti
Tecnica di recente introduzione basata sull’impiego di molecole che producono segnali nell’ambito delle frequenze della luce visibile o dell’infrarosso. Utilizza metodiche [...] marcatori l’enzima luciferasi e il suo substrato, la luciferina, cioè il sistema responsabile della produzione di luce nelle lucciole. Per le applicazioni di imaging ottico il gene che codifica la luciferasi è incorporato in sistemi cellulari e in ...
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villano
Antonietta Bufano
Nella sua accezione fondamentale il termine, usato sia come aggettivo che come sostantivo, indica " colui che abita in villa " - cioè " in campagna " contrapposto all'abitante [...] termine di una giornata di lavoro - Quante 'l villan ch'al poggio si riposa / ... come la mosca cede a la zanzara, / vede lucciole, If XXVI 25 - o colto in un vivace gesto di rammarico, con la simpatia di cui fa fede l'uso del vezzeggiativo: quando ...
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Giornalista e critico letterario italiano (Napoli 1932 - Roma 2020). Intellettuale attento ai rapporti tra letteratura e società, dopo aver lavorato ai servizi culturali della Rai dal 1962 al 1975, ha [...] Presente e Nuovi Argomenti. Significativi i suoi contributi su P.P. Pasolini: Pasolini. Il sogno di una cosa (1985), Tra lucciole e Palazzo. Il mito Pasolini dentro la realtà (1995). Tra i suoi libri si ricordano: Cultura e mutamento sociale (1969 ...
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lùcciola s. f. [der. del lat. lux lucis «luce»]. – 1. a. Nome comune di varî insetti coleotteri della famiglia lampiridi, caratteristici per l’emissione, attraverso organi fotogeni situati nella parte posteriore dell’addome, di segnali luminosi...
lucciolare
v. intr. [der. di lucciola] (io lùcciolo, ecc.; aus. avere), tosc. – 1. raro. Luccicare come una lucciola. 2. non com. Piangere a lagrime grosse e luccicanti.