DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] Rainalducci da Corvara che assunse il nome di Niccolò V (12 maggio 1328) e con la consegna di città come Pisa e Lucca alla fazione imperiale. La presenza in Italia di Ludovico il Bavaro e di Niccolò V dovette portare, con ogni probabilità, anche alla ...
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BURLAMACCHI, Niccolò
Michele Luzzati
Nacque da Michele di Pietro e da Caterina Balbani nel 1510. Impegnato nelle attività mercantili della famiglia, fu dapprima nelle Fiandre e poi a Lione; rientrato [...] Ruiz. Ferrante era ancora vivo nel 1606, quando era tutore del cugino Cesare di Federico Burlamacchi.
Fonti e Bibl.: Lucca, Bibl. govern., ms. 1941: Gherardo Burlamacchi, Diario (sec. XVI), c. 11; Ibid., ms. 1108: G. V. Baroni, Notizie geneal ...
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GABRIELLI, Paolo (Paulus de Gabrielibus)
Franca Ragone
Figlio di Petruccio di Bino e di Lena di Perruzzo dei conti di Montemarte, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XIV da uno dei rami della più [...] delle città toscane da questa promossa; si giunse in breve tempo a una tale radicalizzazione che il G. fu costretto ad abbandonare Lucca e la sua diocesi, dopo aver lanciato l'interdetto sulla città.
Quando il G. ne assunse l'episcopato, la Chiesa di ...
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BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] B. e i fratelli (Matteo, Giovanni, Marco e Savino) posero mano alla costruzione della certosa di Fameta, a cinque miglia a occidente di Lucca, come imponeva loro il padre (morto nel 1336-1337) nel suo testamento del 17 dic. 1329, a norma del quale si ...
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Attrice del sec. 18º (n. Vicenza); nel 1765 esordì a Livorno con buon successo, che fu confermato a Pisa, Lucca, Bologna, Genova; recitò poi a Mantova con una sua compagnia e nel 1767 fu scritturata da [...] G. Medebac per le scene veneziane; fu poi con Maddalena Battaglia, con G. Lapy e nel 1781 con L. Perelli. Graziosa e valente specialmente nella commedia ...
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Attore italiano (sec. 19º); recitava le parti di Stenterello; era scritturato nel 1832 nella compagnia di F. Perini a Lucca; anche, sembra, agente teatrale. Stranamente il suo nome (talora alterato in [...] Azampamber, Zampamber, Zampàmpera) passò a significare un leggendario personaggio, prototipo dei guitti, cioè dei comici oscuri e d'infimo grado, dalla squallida vita di perpetuo vagabondaggio ...
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Pittore, scenografo e quadraturista (Bologna 1681 - ivi 1760), allievo di P. Aldrovandini. Eseguì numerose scenografie per teatri di Bologna, Lucca e Torino. Sue decorazioni si trovano nei palazzi Archinti [...] di Milano, Martinengo di Brescia, Pellegrini di Verona, Montellano di Madrid e nel Palazzo Pubblico di Faenza. Anche suo figlio Francesco (1725-1769) fu prospettico-quadraturista ed eseguì decorazioni ...
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BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] di belle arti, dove ebbe per professori E. De Fabris e V. Micheli. Vinse nel 1864 il "primo premio con merito" al concorso annuale d'architettura dell'accademia (confronta Arch. dell'Accad. delle arti ...
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CENAMI, Lorenzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Bartolomeo, mercante attivo nelle maggiori piazze di commercio ftancesi, e di Luisa di Bernardino Arnolfini, nacque nel 1584 a Parigi. Intorno al [...] 711-712: G. L. Dalli, Cronache, IV-V, c. 692; Ibid., ms. 76: N. Pelligotti, Annali, I,2, c. 133; Arch. di Stato di Lucca, Anziani al tempo della libertà, 364, cc. 85-91; 627, c. 17; 626, cc. 91, 109, 226; Ibid., Arch. Sardini, 36, passim; Ibid., Sped ...
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Pittore lucchese (sec. 14º); subì l'influsso della scuola senese (nel 1380 è documentato a Siena), specie di Lippo Memmi. Fra le sue opere firmate e datate, lo Sposalizio di s. Caterina (data incompleta) [...] e Madonna col Bambino (1393) nel Museo di villa Guinigi di Lucca, e il Transito della Madonna (1386), nella chiesa di S. Maria Forisportam, con influssi di Spinello Aretino. ...
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luccio1
lùccio1 s. m. [lat. lūcius]. – Pesce teleosteo della famiglia esocidi (Esox lucius), predatore voracissimo, che vive nei fiumi e nei laghi d’Europa, Asia settentr. e Nord America: ha un corpo lungo e compresso (può raggiungere, sebbene...
luccio2
lùccio2 s. m. [dal fr. louche, propr. «grande cucchiaio», forma piccarda di una voce di origine franca]. – Arnese metallico usato per l’estrazione della torba da giacimenti sommersi; è costituito da una specie di prisma rettangolare,...