BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] . Dal cod. Ricc. 784, f. 193, apprendiamo che B., sul finire del 1417, tenne a Costanza una serie di lezioni su Lucano; precedentemente, nel 1416, vi aveva tenuto un corso su Valerio Massimo, e fors'anche sulle Epistutae di Seneca.
Segretario di papa ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] i tre anni trascorsi a Roma favorirono nell'artista una visione più consolidata: si veda in particolar modo la nota Veduta di Ponte Lucano con il sepolcro dei Plauzi, del 1839(Napoli, coll. B. d'Angelo), ove i celebri ruderi che sorgono nei pressi di ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] antichi autori, prosatori (Livio, Sallustio, Cicerone, Seneca, Valerio Massimo, Boezio, Simmaco) e i poeti (Virgilio, Stazio, Lucano, Ovidio). Alla lettera vanno prese le espressioni usate dall'Anonimo romano per definire i suoi talenti intellettuali ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] retorico-letterario: il gusto di rifare i modi e le tecniche di rappresentazione sia di Livio (soprattutto) sia di Lucano, secondo un indirizzo che era largamente praticato nei centri preumanistici dal Mussato in poi. A questo, vanno ricondotti sia ...
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GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] stati il teramano Berardo Quartapelle, autore dei Principii della vegetazione, stampati nella patria dell'autore nel 1801, e Niccola Onorati, lucano come il G. e francescano, che aveva pubblicato, a Napoli, tra il 1803 e il 1806, i dieci volumi Delle ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] gli avevano inviato, come dono di nozze, la cospicua somma di 30 fiorini d'oro). Per vincolare più strettamente il condottiero lucano agli interessi e alla politica papale, che mirava a porre sul trono di Napoli Luigi III d'Angiò (figlio di Luigi II ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] ) hanno ritenuto di poter identificare G. col maestro di grammatica Goro d'Arezzo, cui sono attribuiti un commento a Lucano, contenuto nel ms. Harl. 2458 della British Library di Londra, un breve trattato sulla sintassi dei casi (nel Panciatichiano ...
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ARMANNINO da Bologna
Ghino Ghinassi
Figlio di Tommasino di Armannino, notaio e dettatore bolognese autore di una Ars dictandi dal titolo Microcosmus, dovette nascere prima del 1260, se fin dal 1285 [...] parlatori e Josepho Josue Moise Josia Petro li quali furono isponitori della Bibbia, e di Vergilio Istazio Homero e Lucano poeti, e di Terenzio Boezio Orazio Isidoro Cassiodoro profeti e recitatori delle cose latine greche ebraiche ecc." e altrove ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] smentito e al cui riguardo è arduo sostenere che il G. - il quale in qualità di deputato di un collegio lucano conosceva assai bene il problema dell'analfabetismo - non nutrisse qualche dubbio (Ullrich).
Vicepresidente della Camera dal 18 maggio 1911 ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] viene spesso definito quale "Tacito della Sicilia", è un lettore dei classici latini (soprattutto di Sallustio, di Svetonio, di Lucano: e si potrebbe pensare anche a Livio e, forse, a Tacito), dei quali sa cogliere ed apprezzare gli insegnamenti e ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...