ROSSANO DI VAGLIO
Dinu Adamesteanu
Località archeologica nell'agro di Vaglio di Basilicata già nota nell'Ottocento, divenuta oggetto di scavo soltanto negli ultimi anni, conosciuta anche come Macchia [...] ., Épigraphie d'un sanctuaire lucanien, in Compt. Rend. Ac. Inscr., 1971, pp. 52-69; D. Adamesteanu, M. Lejeune, Il santuario lucano di Macchia di Rossano di Vaglio, in Mem. Lincei, XVI (1971), pp. 39-83; M. Lejeune, Inscriptions de Rossano di Vaglio ...
Leggi Tutto
ICARO (῎Ικαρος, Icarus)
A. de Franciscis
Personaggio mitico, figlio di Dedalo (v.).
Nelle varie versioni della leggenda I. è sempre associato al padre: col padre infatti partì da Atene alla volta di [...] di ali il figlio si trova su un'anfora a figure rosse a Napoli e in un noto rilievo di Villa Albani. Su un vaso lucano è invece rappresentata una figura virile munita di ali, accanto alle quali sono iscritti i nomi sia di Dedalo che di Icaro. Ma il ...
Leggi Tutto
PADÙLA
V. Panebianco
Piccolo centro, capoluogo di comune, in provincia di Salerno, noto per la vasta e monumentale Certosa di S. Lorenzo, che sorge nella zona sottostante l'abitato moderno. Benché nulla [...] nel nuovo Museo Archeologico della Lucania Occidentale, istituito nel 1957, nella Certosa di S. Lorenzo.
Il museo lucano custodisce anche una ricchissima messe di materiali archeologici, provenienti dagli scavi in corso nelle necropoli arcaiche della ...
Leggi Tutto
Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] di Nemi. Egli inizia una vera dinastia di proprietari di fabbriche di mattoni: gli succedono, nel 59, i figli Lucano e Tullo, i quali approfittano dello slancio della produzione laterizia dopo l'incendio neroniano (64); Domitia Lucilla maior, figlia ...
Leggi Tutto
LAINO (Lainus)
P. Zancani-Montuoro
Centro abitato sull'alto corso del fiume Lao, ora diviso nei due comuni di L. Castello e L. Borgo in provincia di Cosenza (rispettivamente a 250 e 472 m s. m.); esso [...] altopiano fra S. Primo e S.ta Gada furono rimesse in luce nei secoli scorsi grandi e ricchissime tombe del periodo lucano, ma i corredi sono andati dispersi. Né hanno avuto migliore fortuna i trovamenti casuali più recenti; alcune statuette e matrici ...
Leggi Tutto
CASSANDRA (Κασσάνδρα, Cassāndra)
P. Orlandini
Figlia di Priamo, re di Troia. La notte della presa della città fu oltraggiata da Aiace d'Oileo (v.), nonostante avesse cercato rifugio presso il Palladio. [...] della Iliupersis o isolata. Per il primo caso ricordiamo la celebre hydrìa Vivenzio, un cratere di Bologna, un cratere àpulo e uno lucano del British Museum, ancora la Tabula Iliaca (ove però C. è protesa verso il tempio), un elmo del Museo Naz. di ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] a.C.) a nord della tradizionale linea di confine tra Lucani e Bretti; la conferma che gli abitanti della fattoria appartenevano all’ethnos lucano è data da due graffiti sul fondo di vasi acromi, attestanti un nome osco in lettere greche. Di un’altra ...
Leggi Tutto
PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] , grammaticali e soprattutto ideologici, tra P. e Seneca e dalla evidente intenzione satirica di P. verso il poema epico di Lucano (118, 1), che si giustifica solo per un contemporaneo. La società riflessa dal Satyricon, sia detto senza voler tornare ...
Leggi Tutto
Vedi MESSAPICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
MESSAPICI, Vasi
M. A. Del Chiaro
I cosiddetti vasi m. appartengono alla grande famiglia del Geometrico italiano. Occorre però subito avvertire che il termine [...] . Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti, Napoli 1897, p. 7 ss.; id., L'ossuario tipico Villanova e le anfore a rotelle lucano-apule, in Bull. Paletn. Ital., XXIV, 1898, p. 65 ss.; E. Petersen, Funde und Forschung, in Röm. Mitt., XIV, 1899, p ...
Leggi Tutto
Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] ; anch'egli palesa qualche dipendenza dalla scuola dei Pittori di Creusa e di Dolone.
Il grosso della produzione dello stile lucano a figure rosse cade intorno al 360-320; i vasi di accento barbarico si spingono probabilmente un poco più tardi. È ...
Leggi Tutto
lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...