BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 40; CXL (1963), pp. 321-63, 489-551; Valerio Massimo e il Filocolo, in Cultura neolatina, XX (1960), pp. 45-77; B. e Lucano,ibid., XXIII (1963), pp. 153-71; Prime correzioni al Filocolo, in Studi sul Baccaccio, I (1963), pp. 27-252; La tradizione del ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] , Cesare, Censorino, Cicerone (Lettere, Orazioni e Tusculanae disputationes),Columella, Epitteto, Fedro, Frontino, Giovenale, Lucano, Luciano, Modesto, Filostrato, Plinio il Giovane, Plutarco, Properzio, Svetonio, Vegezío e Virgilio. Molte di queste ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] ,Officiorum Ciceronis,Ciceronis Rhetoricorum), cinque dialoghi: Leo,De circumspecto homine,Laurentius in difesa di L. Valla contro F. Lucano, De nobilitate in lode del cardinale Oliviero Carafa e De musica et poetica (che in realtà non è affatto ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] convoglio dell’esercito, poi si mise a capo di una formazione di volontari come commissario di guerra, insieme al lucano Giuseppe Caputo. Raggiunse il Cilento, poi Sala, liberando i prigionieri delle carceri, formando governi provvisori nei paesi e ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] qualsiasi elemento di paesaggio. La terza tavola di Berlino (Madonna col Bambino in trono,un dottore della Chiesa,s. Martino,s. Lucano,s. Joatà con asta su cui sventola il guidone con lo stemma della città di Belluno), sebbene non firmata, può essere ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] di sentenze da autori cristiani e pagani, tra i quali citatissimi i poeti latini (Orazio, Ovidio, Giovenale, Marziale, Terenzio, Lucano). Per struttura e per stile il trattato di E. può essere considerato un esempio di quella letteratura che nei secc ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] assegnato il compito di attaccare il C., per avviluppare in seguito il nucleo più "duro" del brigantaggio, quello lucano arroccato sul Vulture, capeggiato dal Crocco. Instaurando il metodo dinamico della "persecuzione incessante" da parte delle forze ...
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PERCIBELLI, Andrea.
Anna Falcioni
– Nacque a Veroli, nei pressi di Frosinone, presumibilmente nei primi lustri del secolo XV; non sono noti i nomi dei genitori.
La prima notizia certa che lo riguarda [...] del vescovo e il suo atteggiamento poco propositivo nei confronti della diocesi che amministrava, Pio II lo spostò a Muro Lucano (1463-64) e da qui a Camerino (8 ottobre 1464), in sostituzione di Agapito Rustici Cenci.
All’attività episcopale camerte ...
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ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] . pisano, n.s., VII (1938), p. 51, nota 5; G. Mazzatinti, Inventario dei Mss. delle Biblioteche d'Italia, LII, p. 184 (mss. Bibl. Oliveriana di Pesaro, 1899, 1, 10: 2 lettere dell'A. a F. Cassi, letterato pesarese che tradusse la Farsalia di Lucano). ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] e i brani degli autori antichi ripresi nel testo (Terenzio, Virgilio, Lucrezio, Orazio, Tibullo, Ovidio, Persio, Lucano, Giovenale, Stazio e, fra i prosatori, Macrobio, Marziano Capella, Orosio, Giuseppe Flavio) sono tratti dalle fonti originali ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...