Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] scuola dei retori alle bettole, ai porti, alle navi: il verso compare, usato con raffinatezza o con voluta ampollosità, per parodiare Lucano o la Presa di Troia di Nerone. Per la fantasia, l'evidenza del racconto, la sapienza e l'intelligenza del ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] 1449), e che la sua opera dedicata alle imprese di Enrico VI era preceduta dalla citazione di versi di Virgilio, Lucano e Ovidio.
Anche dalle raffigurazioni contenute nelle opere possiamo ricavare altre informazioni. In una miniatura posta a c. 139r ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] un catalogo di biografie sotto il titolo Vitae aliquot virorum illustrium, che comprende le vite di Cesare, Augusto, Virgilio, Ovidio, Lucano, Stazio, Giovenale. Le fonti principali, a cui attinge il D., sono di sicuro Livio e Gellio, e in parte ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] che non può essere che Lorenzo Valla.
Valla era a Firenze e incalzava Francesco, fratello del L., pretendendo la restituzione di un Lucano, che il L. (il quale era stato a Firenze poco prima) dichiarava di non aver mai ricevuto. Come si ricava dalle ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] altri Angioini, quando l'esercito del re, piombato sul campo nemico, lo disfece. Il C. trovò allora rifugio in Oppido Lucano. Dopo la battaglia di Troia (18 ag. 1462), che determinò il tracollo delle.speranze angioine con la dispersione delle forze ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] letture, sentenze tratte da Cicerone e da Seneca, annotazioni storiche o di costume risalenti a Valerio Massimo, Livio, Lucano, etimologie ricavate da Isidoro di Siviglia, questioni morali sollevate da autori cristiani (s. Agostino e s. Girolamo ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] , che doveva essere realizzato dallo scultore Vigna da Campione (Cortesi Bosco, 1976, p. 130). Il 12 apr, 1539 il C. con Lucano Gazio da Imola presentò il progetto del bassorilievo attomo al Leone di s. Marco. Nel 1549 il pittore dipinse, con Filippo ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] C. non ci restano che commenti: quello a Valerio Massimo nel cod. Marciano Zan. lat. 380; una redazione della Pharsalia di Lucano con glosse (pubbl. da C. F. Weber in M. A. Lucani Pharsalia, III, Lipsiae 1831, p. XXXII) nel codice Rehdigeranus della ...
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GRASSO, Gabriele
Antonello Pizzaleo
Nato ad Ariano di Puglia (ora Ariano Irpino) il 5 dic. 1867 da Antonio e Angela Carchia, frequentò nella città natale il ginnasio terminando a Napoli gli studi secondari; [...] valga a titolo di esempio Per la storia della conoscenza dell'Apennino. Commento geografico alla descrizione dell'Apennino in Lucano, in Riv. geografica italiana, XI [1904], 7, pp. 305-319) e vari interventi legati all'attualità politica ed economica ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] all'acquisto del "bello stilo" che doveva fargli onore, i poeti latini, specie Virgilio. I quattro latini (Virgilio, Orazio, Ovidio, Lucano), che con Omero e l'A. stesso formeranno nel IV canto dell'Inferno la "sesta compagnia" di grandi poeti, sono ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...