COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] , che doveva essere realizzato dallo scultore Vigna da Campione (Cortesi Bosco, 1976, p. 130). Il 12 apr, 1539 il C. con Lucano Gazio da Imola presentò il progetto del bassorilievo attomo al Leone di s. Marco. Nel 1549 il pittore dipinse, con Filippo ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] come amplissimo, ricco di portici, biblioteche, doni votivi, pitture, statue, ecc. Ricca e meravigliosa appare la Reggia nei versi di Lucano (x, 111, ss.; x, 527 ss.). La celebre torre luminosa, il Faro, eretta sotto Tolomeo II da Sostratos di Cnido ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] e Velia.
S. divenne presto la città più importante dell'agro piacentino, dal fiume Sarno al Sele; sicché Lucano (ii, 425) potrà dire: ... radensque Salerni - culta Siler..., con evidente allusione all'estensione territoriale di una praefectura ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] qualsiasi elemento di paesaggio. La terza tavola di Berlino (Madonna col Bambino in trono,un dottore della Chiesa,s. Martino,s. Lucano,s. Joatà con asta su cui sventola il guidone con lo stemma della città di Belluno), sebbene non firmata, può essere ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] di una nuova cinta che inglobava il quartiere orientale della città greca, la "pianura" (tò pedìon) ricordata da uno scolio di Lucano, limitrofa al porto all'epoca dell'assedio di Cesare.
Così la città all'epoca di Posidonios aveva un'estensione ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] alla mediazione dell’architetto Gaetano Genovese, il re aveva già acquistato da Filippo Il mese di maggio (o Maggio lucano, Napoli, Avvocatura distrettuale dello Stato), insieme a un pendant (Ritorno dalla campagna, non firmato, Napoli, Museo di ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] in onore della Madonna di Pierno o della Pentecoste a Serra San Bruno, il «gioco della falce» a San Giorgio Lucano o il ciclo coreutico della tarantata Maria di Nardò in Salento – «l’articolazione nello spazio e nel tempo dell’evento rappresentato ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] della regione campana e ne comprende tutta la sezione meridionale: verso E e SE è interessata dagli ultimi contrafforti dell’Appennino Lucano, a S e a O è bagnata dal Tirreno, mentre a N raggiunge la Penisola Sorrentina, le pendici sud-orientali del ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] , fig. 1a; Frugoni, 1983, fig. 4). Questo tipo di carte, già contenute in forma schematica in manoscritti delle opere di Lucano (Pharsalia; Wolfenbüttel, Herzog August Bibl., Guelf. 325 Gud. lat., c. 109v; Ruberg, 1980, fig. 1, p. 586) e di Sallustio ...
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TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] e c. 1v), ripropongono, accanto all'insolita scena della presentazione da parte di T. delle commedie al senatore Terenzio Lucano all'interno di un paesaggio romano di fantasia, la figura di Calliopius, questa volta rappresentato intento a leggere le ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...