tuba
Raffaello Monterosso
Il latinismo, nel significato di " tromba " (v.), è impiegato solo nel Purgatorio e nel Paradiso, ove tuttavia ha costante valore di traslato, con la sola parziale eccezione [...] ambitus non oltrepassasse i primi sei suoni della scala degli armonici). L'espressione pompeana tuba è derivata probabilmente da Lucano Phars. VI 129-130 " Tot simul e campis Latiae fulsere volucres, / tot cecinere tubae " (il passo si riferisce all ...
Leggi Tutto
Loira (Era)
Adolfo Cecilia
Fiume della Francia centrale e occidentale; nasce dall'orlo orientale del Massiccio Centrale e, dopo un corso di circa 1.000 Km, lungo il quale riceve numerosi importanti affluenti, [...] , il cui toponimo latino era Arar; tale ipotesi è ripresa dal Torraca, dal Farinelli (il quale cita alcuni versi di Lucano Phars. I 433-434, che peraltro non forniscono molti lumi sulla questione) e dallo Scarabelli. Il Del Lungo, invece, intende ...
Leggi Tutto
Metello, Lucio Cecilio
Clara Kraus
Personaggio della storia romana. Appartenente a illustrissima famiglia plebea, fu tribuno della plebe nel 49 a.C., all'inizio della guerra civile tra Cesare e Pompeo [...] porta del tesoro nel momento in cui Cesare e i suoi la spalancarono per effettuare il saccheggio è descritto da Lucano in Phars. III 154 ss. " tunc rupes Tarpeia sonat magnoque reclusas / testatur stridore fores; tunc conditus imo / eruitur templo ...
Leggi Tutto
Noto
Ideale Capasso
Nelle rose dei venti greche Νότος era il nome del vento di sud, corrispondente al latino Auster. Tale vento, caldo e apportatore di temporali e piogge, era considerato molto violento [...] nel nostro emisfero. Della grande forza del vento di Austro, che regna in Libia, D. parla anche in Mn II IV 6, citando Lucano (Phars. IX 477-480), mentre s'incontra il nome N. nella stessa opera (II VIII 13), in una citazione di Boezio: " quos Notus ...
Leggi Tutto
devexio Apenini
Pier Vincenzo Mengaldo
Fissando rapidamente l'estensione territoriale delle tre lingue dell'ydioma tripharium, D. così delimita in VE I VIII 9 il dominio del francese: Sed loquentes [...] intanto che ‛ Apenini d. ' sia eco, comunque D. intendesse l'espressione e il passo, di un luogo della Pharsalia di Lucano (II 429): " [l'Appennino] Longior educto qua surgit in aera dorso, / Gallica rura videt devexasque excipit [ma D. avrà forse ...
Leggi Tutto
Tarpea, Rupe
Manlio Pastore Stocchi
Scoscendimento sul versante meridionale del Campidoglio, donde in antico i Romani solevano precipitare i traditori. Nell'uso specialmente poetico ‛ Tarpeia rupes [...] D. osserva che non rugghiò sì... / Tarpëa quando Metello ne fu allontanato. L'episodio cui egli allude è narrato da Lucano (Phars. III 114 ss.): allorché Cesare, tolto di mezzo Metello che tentava di opporsi (" abducto... Metello ", v. 153), penetrò ...
Leggi Tutto
vantare
Emilio Pasquini
Presenta due sole occorrenze nella Commedia, altrettante nel Convivio, una nel Fiore.
Transitivo, per " esaltare ", " celebrare " (ma già inclinante verso la diatesi media), [...] timbro tecnico, quasi di ‛ vanto ' giullaresco alla rovescia (in estroso contrappunto alla solenne reticenza di If XXV 94 ss. Taccia Lucano omai...): If XXIV 85 Più non si vanti Libia con sua cena.
In senso positivo, invece, in Pg VII 129 (Costanza ...
Leggi Tutto
Troade
Regione storica dell'Asia minore, tra l'Ellesponto e il golfo di Adramittio, dominata dal monte Ida. Fu dapprima in potere dei Frigi, indi dei Lidi, per essere poi conquistata dai Persiani (546 [...] minore] e Simeonta [fiume della T.], onde si mosse, rivide, cioè l'aquila ritornò nei luoghi onde si era mossa, allorché Cesare (secondo Lucano Phars. IX 950 ss.) si recò nei pressi di Troia per onorare la tomba di Ettore, là dov'Ettore si cuba. ...
Leggi Tutto
I Romani dell'Impero devono aver conosciuto i Batavi meglio di qualunque altro popolo germanico, visto che già sotto Caligola la guardia del corpo dell'imperatore era composta da Batavi (Svetonio, Calig., [...] biondi (Sil. Ital., III, 688: auricomo Batavo; Marziale, XIV, 176). Il pubblico della capitale li tacciava di superbia e di rozzezza (Lucano, I, 431; Marziale, VI, 87,6; Tac., Hist., I, 59). Gli scrittori militari ci dicono che i Batavi erano soldati ...
Leggi Tutto
. Monaco nel chiostro di Ramsay (Hungtingdonshire), il cui nome d'origine, secondo Leland, fu Thorneganus, compose, circa l'anno 1000, un manuale in anglosassone, probabilmente a Dorchester, dove era stato [...] na fa pure uso delle opere di Rabano Mauro, S. Agostino e S. Isidoro; fa menzione di Omero, Virgilio, Orazio e Lucano; fra gli omileti anglosassoni conosce i suoi contemporanei Aelfric e Wulfstan, e com'essi usa rima e allitterazione nella sua prosa ...
Leggi Tutto
lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...