Tesifone
Clara Kraus
Una delle tre Furie o Erinni (v.), che appaiono a D. sull'alta torre della città di Dite. Essa è nominata per terza dopo Megera e Aletto che l'affiancano (If IX 48 Tesifón è nel [...] tre volte (Aen. VI 555 e 571; X 761), di contro all'unica citazione relativa rispettivamente ad Aletto (Aen. VII 324) e a Megera (Aen. XII 846).
Tra le altre fonti, cfr. Stazio Theb. I 100 ss., IX 149; Lucano Phars. VI 730 Ss.; Ovid. Met. IV 480-481. ...
Leggi Tutto
VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] nei testi, V. è principalmente l'autore modello per eccellenza: Pietro da Eboli colloca il suo ritratto, insieme a quelli di Lucano e di Ovidio, in apertura della sua cronaca illustrata, Liber ad honorem Augusti (Berna, Burgerbibl., 120 II, c. 95r ...
Leggi Tutto
SOZZINI (Socini), Bartolomeo
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Bartolomeo. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 25 marzo 1436, terzogenito di Mariano e di Nicola Venturi.
Il padre, valente giurista, [...] fanciullo, come proverebbe una lettera al figlio in tema di regole calligrafiche, tradita da un codice contenente la Pharsalia di Lucano, copiato presso Siena nel 1440 (Siena, Biblioteca comunale, Mss., K.V.8, c. 1r), e poi sicuramente allorché il ...
Leggi Tutto
(lat. Baetica) Antica provincia romana della Spagna meridionale (circa l’odierna Andalusia), formata da Augusto: dal fiume Betide (Guadalquivir) fu detta Hispania ulterior Baetica e poi (Hispania) Baetica. [...] . La romanizzazione della regione fu così completa che essa diede a Roma consoli (Lucio Cornelio Balbo), imperatori (Traiano e Adriano), e filosofi e letterati come Seneca, Lucano, Pomponio Mela e Columella. La regione era ricca per la fertilità del ...
Leggi Tutto
Sesto
Adolfo Cecilia
Antica città della Tracia, posta nel punto ove più stretto è il braccio di mare che separa l'Asia dall'Europa, di fronte alla città asiatica di Abido.
Famosa per la leggenda del [...] conquista romana.
D. la cita due volte, sempre in binomio geografico con Abido: in Mn II VIII 7, sulla scorta di Lucano - come esplicitamente dichiarato -, riporta l'impresa di Serse; in Pg XXVIII 74 ove, dopo aver ancora ricordato l'impresa di Serse ...
Leggi Tutto
TWARDOWSKI, Samuel
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato intorno al 1600, morto nel 1660. Nel 1622-23 prese parte all'ambasceria a Costantinopoli di Cr. Zbaraski; tra il 1633 e il 1648 visse prevalentemente [...] ai poemi storici Władysław IV (1649) e Wojna domowa (Guerra civile, 1681), composti sui modelli di Virgilio e Lucano, ma ancorati nella tradizione polacca storico-narrativa e animati da un eloquente spirito patriottico; e più ancora al melodramma ...
Leggi Tutto
PACHEL, Leonardo
Tammaro De Marinis
Tipografo, che esercitò l'arte sua a Milano prima in società con Ulrich Scinzenzeler, dal 1477 al 1488, poi da solo, a cominciare dal 27 marzo 1488. Nacque a Ingolstadt [...] Meschino (1482); circa 70 da solo, principalmente opere giuridiche e classici come Svetonio, Cicerone, Giustino, Apuleio, Lucano. Ricorderemo anche il rarissimo Tractato de canto figurato del Caza (1492), il solo esemplare conosciuto delle opere di ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii: Grumentum
Liliana Giardino
Grumentum
Città della Lucania interna, posta nell’alta valle dell’Agri, a 80 km dalla costa ionica e dalla colonia [...] ’ultima è costituita soprattutto da ceramiche dipinte lucane, simili a quelle delle fasi più recenti di Oppido Lucano. I dati numismatici evidenziano una prevalente circolazione di emissioni magno-greche (Napoli, Eraclea, Metaponto, Taranto) nel III ...
Leggi Tutto
Pompeo, Sesto
Manlio Pastore Stocchi
Figlio di Pompeo Magno, dopo l'uccisione del padre continuò in Spagna la guerra contro Cesare. Sconfitto a Munda (cfr. Pd VI 71-72), tentò ancora imprese avventurose [...] violenti contro il prossimo immersi nel Flegetonte (If XII 135), Sesto deve probabilmente la sua condanna a un passo di Lucano, che alludendo alle sue scorrerie siciliane dice di lui: " Sextus erat, Magno proles non digna parente, / qui mox Scyllaeis ...
Leggi Tutto
tiburtino Di Tivoli (lat. Tibur), con riferimento sia alla città antica sia a quella moderna. Monti Tiburtini Gruppo calcareo dell’Appennino Laziale, che si eleva a SE di Tivoli, sulla sinistra dell’Aniene, [...] la valle dell’Aniene. Nel 307 a.C. fu prolungata sino al territorio dei Marsi e dei Peligni (➔ Valeri). L’antica Via Tiburtina seguiva pressappoco il percorso della omonima via moderna, salvo il tratto dalla tenuta di Martellone al Ponte Lucano. ...
Leggi Tutto
lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...