Nisa
Clara Kraus
Nome geografico. Uno dei due vertici del Parnaso, monte della Tessaglia, ai confini con la Beozia, ricordato di frequente assieme all'altro, Cirra, dai poeti latini (cfr. Ovidio Met. [...] I 316 ss., II 221; Lucano Phars. V 73).
Senza esplicita menzione vi si allude come alla sede delle Muse in Pd I 16-18 Infimo a qui l'un giogo di Parnaso / assai mi fu; ma or con amendue / m'è uopo intrar ne l'aringo rimaso. L'altro vertice, Cirra, ...
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SUMMA, Giuseppe Nicola detto Ninco Nanco
Carmine Pinto
– Nacque ad Avigliano, allora provincia di Basilicata, il 12 aprile 1833, figlio di Domenico e di Anna Coviello.
La famiglia apparteneva alle fasce [...] rapporto con le donne lo rese ammirato e temibile. Non ne mancavano tra i suoi gregari alcune, come Maria Lucia Di Nella, che diventarono famose nell’immaginario popolare.
Nel gennaio del 1863 alcuni funzionari di polizia e dell’esercito, stanziati ...
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Scrittore e saggista italiano (Roma 1925 - ivi 2014). Ha insegnato letteratura latina all'univ. di Pisa. Più che per i suoi studi accademici (pregevoli e originali quelli su Cesare e Lucrezio), è noto [...] come finissimo traduttore (di Virgilio, di Lucano), nonché come poeta e narratore. Come poeta è autore di numerose raccolte, in cui una cultura raffinata (fino al virtuosismo mimetico di Alla maniera di, 1986) si associa a una forte tensione ...
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CREUSA, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo protoitaliota, appartenente al gruppo A ("protolucano"). Successore immediato dei Pittori di Pisticci e di Amykos (v.); assieme al Pittore di Dolone rappresenta [...] l'anello che lega il gruppo di Amykos allo stile lucano vero e proprio del IV sec. a. C.
Il Pittore di C. incominciò a lavorare negli ultimi anni dell'attività del Pittore di Amykos, nella stessa officina e alla sua scuola. I vasi di questa fase ...
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Tirreno, Mare
Adolfo Cecilia
In VE I X 6 D. divide l'Italia in due parti, destra e sinistra: Dicimus ergo primo Latium bipartitum esse in dextrum et sinistrum. La linea divisoria è lo spartiacque dell'Appennino [...] (cfr. Lucano Phars. Il 396 ss.), per cui la parte destra manda le acque al T., la sinistra all'Adriatico: dextrum quoque latus Tyrenum mare grundatorium habet; laevum vero in Adriaticum cadit. Et dextri regiones sunt Apulia, sed non tota, Roma, ...
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cherso [supposta apocope di chersidro, specie di serpente]
Al verso ché se chelidri, iaculi e faree (If XXIV 86) si è venuta determinando la variante chersi, chelidri, ecc. (con conseguente producer [...] al verso successivo, invece di produce), per effetto di Lucano Phars. IX 711, ove " chersydros " appare nello stesso verso con " chelydri ". La lezione dal Nidobeato è passata nell'ediz. del Foscolo. Sulla questione cfr. Petrocchi, ad l. ...
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Poeta comico romano (2º sec. a. C.). Frequentatore dei cenacoli aristocratici che a Roma, nella prima metà del 2º sec., andavano assimilando la cultura greca, fu autore di commedie, nelle quali si allontanò [...] giunta integralmente fino a noi.
Vita
Nato a Cartagine, probabilmente berbero, fu portato a Roma come schiavo dal senatore Terenzio Lucano, che lo affrancò. Fu legato a famiglie di nobili, come C. Sulpicio Gallo, Q. Fulvio Nobiliore, M. Popilio; una ...
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. Antico ordine di poeti cantori, che fiorì presso i popoli celti. S'accompagnavano, narra Diodoro (V, 31) "con uno strumento simile alla lira", cantando "ora canti di gloria, ora invettive"; e li ricorda [...] anche Lucano (I, 447) nei noti versi: Vos quoque, qui fortes animas belloque peremptas, Laudibus in longum vates dimittitis aevum, Plurima securi fudistis carmina, bardi: motivi storici e leggendarî, questioni religiose, leggi, genealogie ...
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SPERA, Guido
Tiziana Trippetta
– Nacque a Tito (Potenza) l’11 febbraio 1886 da Carlo e da Dina Albarella D’Afflitto (Laurino, in Radogna et. al., 2009, p. 75).
Trascorsa l’infanzia a Tito, dove frequentò [...] le pagine della rivista. Sull’ultimo numero del 1924 compariva inoltre per la prima volta la pubblicità per l’Amaro Lucano – liquore prodotto a Pisticci (Matera) dal cavalier Pasquale Vena – firmata da Giesse. Tra alti e bassi, la collaborazione di ...
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feroce
Luciano Graziuso
Ricorre, il più delle volte, nel significato usuale di " crudele ", " senza pietà ": If IX 45 le feroci Erine; XXXI 105, a proposito di Briareo, legato e fatto come questo [Anteo], [...] salvo che più feroce par nel volto (già Lucano [IV 596] lo aveva definito " ferox "); anche l'anima del suicida è feroce (If XIII 94), " imperò che [il suicida] come fiera incrudelisce contra sé medesimo " (Buti). In Pg XXXII 155 è detto f. il drudo ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...