Gruppo linguistico indoeuropeo che comprende la lingua degli antichi Umbri, la lingua osca delle genti di stirpe sannitica (Sanniti, Campani, Lucani, Bruzi), i dialetti di Sabini, Equi, Ernici, Volsci, [...] Marsi, Vestini, Marrucini e Peligni. Oltre che da isolate glosse, queste lingue sono note da un’abbondante documentazione epigrafica. Tra i testi più importanti, per l’umbro, le Tavole iguvine, per l’osco, ...
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La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] et al. (2002), I dialetti italiani. Storia, struttura, uso, Torino, UTET.
De Blasi, Nicola et al. (1991), Le parlate lucane e la dialettologia italiana. Studi in memoria di Gerhard Rohlfs. Atti del convegno (Potenza - Picerno, 2-3 dicembre 1988 ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] altomeridionale e l'area meridionale estrema. La confusione di -e e -i è già attestata nei testi antichi napoletani, pugliesi e lucani, ma non è certa in quelli calabresi settentrionali, dove nei casi di -e per -i "si tratta quasi sempre di uscite ...
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(lat. Samnium) Regione storica dell’Italia meridionale, che non ha avuto mai limiti ben definiti e non è stata mai, in epoca moderna, un’unità amministrativa. Corrispondeva originariamente al territorio [...] (82).
Linguisticamente i Sanniti costituiscono il gruppo meridionale (osco) della famiglia osco-umbra comprendente anche i Campani, i Lucani e i Bruzi. La lingua è documentata da iscrizioni, bolli laterizi, leggende monetali (databili tra il 4° e ...
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(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] 5°-2° sec. a.C. i ceppi più importanti, di origine indoeuropea, erano l’osco, parlato in Sannio, Campania, Bruzio, Lucania, e l’umbro, parlato tra l’Appennino e la riva sinistra del Tevere. Accanto a questi ceppi principali, erano numerosi dialetti ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] di neutro, e [ˈkustə, ˈkusːə, ˈkudːə], forme maschili. Verso sud, il fenomeno è attestato fin circa a una linea che collega i centri lucani di Anzi, San Martino d’Agri e Lagonegro (Pz); cfr. Lüdtke 1979: 66 e c. 10).
2.1.8 Plurale alla latina. Il ...
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Si definisce isoglossa la linea immaginaria con la quale, mediante un’ipotesi metodologica, si uniscono i punti estremi di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico [...] almeno dall’epoca tardo-medievale dalla Romagna verso Sud.
Avolio, Francesco (1989), Il limite occidentale dei dialetti lucani nel quadro del gruppo ‘altomeridionale’: considerazioni a proposito della linea Salerno-Lucera, «L’Italia dialettale» 52 ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] 1175 e sembra derivare da quello del funzionario bizantino (basilikos) che amministrava nel sec. 11° parte dell’antica Lucania; il nome Lucania ha sostituito quello di Basilicata dal dicembre 1932 fino a che nella Costituzione si è ritornati al nome ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] in counter-reformation Italy, Baltimore (MD) 2011, pp. 263, 299 n. 41; A. Lucano Larotonda, Riprendiamoci la storia. Dizionario dei Lucani, Milano 2012, pp. 416 s.; D. Danesi, Cento anni di libri: la biblioteca di Bellisario Bulgarini e della sua ...
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In riferimento all’apertura della bocca, allo spazio tra lingua e palato e all’apertura delle labbra le ➔ vocali possono essere aperte o chiuse (nella letteratura meno recente le prime possono esser definite [...] regionale di Sicilia). La vocale chiusa centrale non arrotondata [ɨ] è presente nei dialetti pugliesi settentrionali e lucani; mentre la corrispondente arrotondata è tipica del trentino orientale: [ˈtʉti] tutti.
In alcuni dialetti settentrionali e ...
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italiota
italiòta agg. e s. m. e f. [dal gr. ᾿Ιταλιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione in uso tra i Greci, a partire dal 5° sec. a. C., per designare i coloni greci trapiantatisi nelle colonie dell’Italia meridionale (Magna Grecia). Anche con...