FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] la struttura e le figurazioni allegoriche (ibid., pp. IV, XII, XIII, XIV). Nell'archivio dell'Accademia di S. Luca vari disegni del Fondo Valadier riproducono il catafalco e gli elementi della decorazione; uno di questi può essere individuato proprio ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] diretti. Per altre attribuzioni, cfr. Grosso, Castelnovi. Si può ricordare ancora il Ritratto del doge Luca Giustiniani (citato dal Ratti, 1780, oggi disperso; Luca Giustiniani venne eletto doge nel 1644 e morì nel 1651); il Ritratto del marchese ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] Madonna di Misericordia di Savona, su disegno di Bemardo Castello; è il C. che firma la lunga dedica a Giovanni Luca Doria, in cui oltre ad affermare la propria partecipazione all'opera come intagliatore, dichiara che pur non avendo egli "servitù ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] Stanga a S. Vincenzo (attuale Istituto tecnico agrario; la facciata è rifatta); del 1497 è il palazzo Stanga a S. Luca (oggi Rosso di San Secondo: resta di suo la facciata posteriore; Puerari, 14 giugno 1964).
Nel 1497 successe al fratello Guglielmo ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] ), alla XVI (1928), alla XVII (1930) e alla II e III Biennale romana. Nel 1925 fu nominato accademico nazionale di S. Luca e socio dell'Accademia di belle arti di Parma. All'estero espose, su invito del governo italiano e di istituzioni straniere, ad ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] .
Per Antonio: C. Guerrin, Breve cenno in morte dell'illustre collega e celebre scultore A. C., Napoli 1866; P. S. Mancini, S. Luca, scultura di A. C. in S. Francesco di Paola, in Le ore solitarie (Napoli), IV(1838), 12, pp. 183-186; G. Quattromani ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] coll. L. Bartoli Brai); nello stesso anno ottenne la menzione onorevole al concorso Lana, bandito dall'Accademia di S. Luca.
Quest'ultima possiede parecchie opere del B., tra cui La cameriera dal fotografo, del 1927, espressione della suggestione che ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] una certa semplicità compositiva e una vaga ingenuità espressiva ricordano, secondo A. Venturi, il Francia e forse anche il romagnolo Luca Longhi; nelle altre due tele, invece, il B. sembra, aver raggiunto, sia nella tavolozza sia nella tipologia di ...
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CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] gruppo di pittori spagnoli e italiani, fiorentini e in particolare genovesi, che più tardi operarono sotto la direzione di Luca Cambiaso. Di quel manierisino programmatico è testimonianza in un vero e proprio lavoro di gruppo che avrà al suo attivo ...
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CORTE, Valerio
Fiorella Caraceni Poleggi
Nacque a Venezia nel 1530 da Ferdinando, di nobile famiglia pavese, e crebbe in quell'ambiente culturale sollecitato dai più vari interessi. R. Soprani, il quale [...] , Not. Ant. Tittello), in cui Battista Perolli testimonia che il C. aveva ricevuto in prestito 100 scudi d'oro da Luca Grimaldi su pegno di due quadri, attesta purtroppo questa desolante decadenza. Dei molti figli, due soli si avviarono alla pittura ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...