FILIPPESCHI, Bartolomeo
Lucio Riccetti
Nato in Orvieto, probabilmente tra il 1160 e il 1180, figlio di Filippo, è il primo personaggio storicamente certo della sua famiglia e, almeno da un punto di [...] 26v; n. 868, cc. 7v, 28r; Annales Urbevetani, a cura di L. Fumi, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XV, 5, 1, p. 138; Luca di Domenico Manenti, Cronaca, a cura dello stesso, ibid., p. 280; Cronache sanesi, a cura di P. Fedele, ibid., XV, 6, pp. 245, 334 ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] , ad esempio, del ramo di Banchi): il padre del D., il D. stesso, suo cugino Ambrogio fu Oliviero e un Agostino fu Luca.
L'attività del D. fu intensa e poliforme: annatore, come la maggior parte del Di Negro (quando il D. era ragazzo, Cristoforo ...
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Famiglia veneziana di antica nobiltà, ricca per la mercatura, costantemente rappresentata, soprattutto nei secc. 15º e 16º, nelle più alte magistrature della Repubblica, ma anche nel campo dell'attività [...] di Paolo Della Pergola come lettore di filosofia, teologia e matematiche alla scuola di Rialto, dove ebbe tra gli allievi Luca Paciol; Alvise (m. 1575), fondatore, nel 1550, di una prestigiosa tipografia ebraica rimasta in attività fino alla metà del ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] fuori della città: non vi si trovava, ad esempio, il 2 dic. 1443, quando il D. fu presentato dallo zio Luca agli Avogadori per l'estrazione della balla d'oro. Nulla sappiamo, peraltro, delle condizioni economiche della famiglia che, almeno nella ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] era soprannominato "della Mercanzia", dall'attività di notaio addetto a quel tribunale svolta per molti anni dal capostipite, ser Luca di Francesco (priore nel 1403, 1412 e 1418), bisnonno del Franceschi.
Anche il F. a partire dal 1504, anno ...
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Famiglia patrizia milanese. Discende da Nicorolo che nel 1371 ebbe elevato in feudo da Bernabò Visconti il proprio possedimento della Somaglia. Per aver preso parte alla ribellione di Gabrino Fondulo, [...] ramo piacentino (oggi estinto), al quale appartenne il cardinale Giulio Maria (v.), e quello milanese, di cui fu esponente Gian Luca, presidente del consiglio comunale di Milano nel 1814, e membro della commissione mandata lo stesso anno a Parigi a ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] ha termine e il gruppo rientra nel Goi.
Lodovico Frapolli
Nel 1867 Lodovico Frapolli, il gran maestro che subentra a De Luca, sottopone a un pesante ritocco la comunione appesantita da troppe logge inattive e da troppi associati entrati a seguito di ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] dunque partecipare con diritto di voto.
È del 17 ag. 1497 un contratto in cui il C. acquistò da Leonardo Vendramin di Luca e dai suoi figli una vasta proprietà di ventinove "campi" con una casa di legno e altri edifici, situati parte a Campoverardo ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Sulpicio Severo, in Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento, 3 (1977), pp. 75-104; A. Lauro, Baronio, De Luca e il potere temporale della Chiesa, in Baronio Storico e la Controriforma, Atti del Convegno internazionale di studi (Sora 6 ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] un lunghissimo trattato, perché la riteneva utile a una prassi diffusa in mezza Europa; un secolo più tardi il cardinale de Luca la chiamò in causa a proposito di un convento agostiniano in Siena. L'uno e l'altro, ignari della rivoluzionaria tesi ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...