DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] giovinezza: ventiduenne, nel 1467, sposò Contessa Grimani di Bartolomeo, trasferendosi in una casa a S. Sofia, nel sestiere di Cannaregio, portatagli in dote dalla moglie.
Secondo una prassi allora diffusa, ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] secolo di emigrazione massiccia. L’incidenza degli stranieri sulla popolazione totale in Italia è passata dallo 0,9% nel 1989 al 7,1% a fine 2009. L’effetto congiunto della prosperità finalmente raggiunta, ...
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Nobile padovano (sec. 14º), figlio di Enrico, e marito di madonna Luca de' Rossi di Parma; fu podestà di Belluno (1361-62; 1369-71), e capitano del popolo a Firenze (1374-75; 1376-90). Fedele a Francesco [...] da Carrara il Vecchio, si ribellò al suo successore Francesco Novello ed esulò a Venezia. Furono suoi figli, oltre Maddalena (v.), Giacomo ed Enrico, che servirono con valore nelle armi Francesco il Vecchio, ...
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CORNER, Federico
Giorgio Ravegnani
Figlio di Nicolò, della contrada di S. Luca, nacque nella prima metà del sec. XIV.
Non si conosce la data di nascita del C.; la ricostruzione della cui biografia pone [...] pubblici di rilievo e si distinse durante la guerra di Chioggia.
Verso la metà del Trecento il C. acquistò il palazzo a S. Luca sul Canal Grande, già degli Zane, che ora è detto Loredan ed è sede del municipio di Venezia. In questo palazzo ospitò con ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di S. Marco e di lì a poco, nel 1381, avrebbe ottenuto le insegne procuratorie. Neppure queste, tuttavia, sarebbero bastate a soddisfarne l'ambizione e l'alto concetto che aveva della casa (era figlio, ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] e la vita eterna in quello che verrà. Nel Nuovo Testamento si trovano quattro liste degli "apostoli": Matteo 10, 2-4; Marco 3, 16-19; Luca 6, 13-16 e Atti 1, 13.25-26. In ciascuna di esse il nome di P. figura sempre come primo, anzi, nella sua lista ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] A parte i lasciti sopra indicati, un'eredità di 500.000 scudi in contanti (nonché il palazzo di via S. Luca affrescato da Luca Cambiaso con La continenza di Scipione e le ville fuori le mura) andò ai figli del nipote cardinale Girolamo, usufruttuario ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] se i ruderi moreschi e una colonna di marmo verde antico, rinvenuti nel secolo scorso in uno scavo eseguito in campo S. Luca (laddove sorgeva il palazzo dei Dandolo), provengano da Costantinopoli; ma è certo che il D. fu tra i favoriti nella rituale ...
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CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] sexteriorum", e "consiliarius Corphorum" il 2 apr. 1491. Nell'aprile del 1500 è inviato alla guardia del castello di Corfù, in un momento in cui la presenza turca si rende minacciosa per tutto il sistema ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] anni quando fu eletto doge.
La carriera pubblica del D. anteriormente al dogato è ricostruibile con testimonianze documentarie (se si eccettua la missione ad Avignone ricordata in varie fonti narrative), ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...