ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] canonici della chiesa; per risolverla intervennero come giudici i pittori Costantino Zelli, Monaldo Corso da Viterbo e Luca Signorelli.
Questi affreschi (Profeti, Sibille, Incoronazione della Vergine nei triangoli della volta; Nascita e Sposalizio di ...
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Pittore (Verona 1578 - Roma 1649). Allievo di F. Brusasorci, ebbe inoltre conoscenza della pittura veneziana (fu probabilmente a Venezia tra 1605 e 1610) e bolognese. Tra le prime opere veronesi, gli Angeli [...] di fiori (1608-09, S. Anastasia), l'Assunta (1610, S. Luca), e varî dipinti su rame di piccolo formato. Verso il 1616 si (Roma, S. Salvatore in Lauro); Morte di Cleopatra (Parigi, Louvre). Nel 1637 fu eletto Principe dell'Accademia di S. Luca. ...
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Scultore (Torano, Carrara, 1789 - Roma 1869). Formatosi a Carrara, dal 1813 a Roma, si perfezionò con A. Canova e B. Thorvaldsen, di cui fu allievo prediletto e collaboratore. Dal 1825 fu membro e professore [...] dell'Accademia di San Luca, poi (1857) presidente. Tra i firmatarî del manifesto del purismo (1843), si volse poi al naturalismo. Famoso per la sua perizia tecnica, scolpì numerose figure e gruppi mitologici (Psiche abbandonata, Firenze, Galleria ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] all'Accademia di S. Luca, dove ebbe come maestro V. Vespignani, ottenendo il secondo premio al concorso . Valeriani, I disegni di architettura dell'Archivio storico dell'Accademia di S. Luca, I, Roma 1974, nn. 1238-1243; G. Spagnesi, Edilizia romana ...
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CARDELLI, Pietro
Paolo Venturoli
Figlio di Lorenzo e di Annunziata Borghese, nacque a Roma il 30 sett. 1776, fratello minore dello scultore Domenico. Nel 1793 vinse il secondo premio della seconda classe [...] , pp. 124-140 passim; Ch. E. Fairman, Art and artists of the Capitol..., Washington 1927, p. 46; V. Golzio, L'Accademia di S. Luca come centro culturale e artistico nel '700, in Atti del 1º Congresso nazionale di studi romani, I, Roma 1929, p. 764; G ...
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Pittrice (Venezia 1675 - ivi 1757). Allieva di G. A. Lazzari, poi di G. Diamantini e di A. Balestra, risentì anche l'influenza di G. A. Pellegrini e della pittura francese contemporanea. Nel 1705 fu ammessa [...] nell'Accademia di s. Luca; nel 1720 nell'Accademia di Parigi. Ottima ritrattista, predilesse la tecnica del pastello, che trattò con viva sensibilità pittorica e gusto mondano e tuttavia con acuta penetrazione psicologica. Ebbe gran fama in Venezia e ...
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Pittore e incisore (Genova 1609 - Mantova 1663 circa). Allievo di G. B. Poggi e S. Scorza, soggiornò più volte a Roma. Il contatto con l'ambiente romano arricchì di una nuova dimensione spaziale i suoi [...] dipinti (a Genova: Presepe, S. Luca; S. Giacomo che scaccia i mori, S. Giacomo della Marina; Immacolata di Osimo, Minneapolis, Inst. of arts, ecc.). I soggetti allegorici e le incisioni risentono anche delle rievocazioni archeologiche di Poussin. ...
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Pittore (Casi, Val di Sieve, 1544 circa - Mazzarino, Sicilia, 1614), si formò nell'ambito del tardomanierismo fiorentino. Documentato a Malta (Madonna fra santi e cavalieri, 1589, Palazzo Arcivescovile), [...] lavorò prevalentemente in Sicilia dove lasciò opere che rivelano influenze caravaggesche (S. Luca dipinge la Vergine, Palermo, S. Giorgio dei Genovesi; Martirio di S. Agata, 1605, Catania, Cattedrale; Visitazione, 1612-13, Enna, Duomo; ecc.). ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] ma anche in altre chiese calabresi non monastiche, come quella degli Ottimati a Reggio e la chiesa distrutta in contrada San Luca, si contrappone il pavimento di S. Maria del Patir, a mosaico decorato con rotae entro cui si dispongono animali (ove un ...
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BRANDO (Brandi), Gaetano
Antonella Pampalone
Figlio di Giuseppe e di Caterina Vigliena, nacque a Napoli il 20 marzo 1652 (Prota-Giurleo, p. 40). Nel 1685 entrò a far parte della corporazione dei pittori [...] dei SS. Anna e Luca, di cui fu prefetto negli anni 1690-91. Quadraturista e ornatista assai valente, era solito dipingere in collaborazione con il cognato Nicola Russo, seguace del Giordano. A Napoli, infatti, lavorarono insieme nella chiesa di S. ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...