Marinelli, Luca. – Attore italiano (n. Roma 1984). Diplomato all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico, ha iniziato la sua carriera recitando prevalentemente in teatro. Ha esordito sul grande [...] schermo nel 2010 come protagonista del fortunato film, dall’omonimo romanzo di P. Giordano, La solitudine dei numeri primi, grazie al quale raggiunge la notorietà. Tra gli altri film si ricordano: L'ultimo ...
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Letterato (Firenze 1431 - ivi 1470), fratello maggiore di Luigi e di Bernardo; le sue speculazioni economiche a Roma e a Firenze lo condussero più volte al fallimento. Scrisse Le pìstole, freddi componimenti in terzine a imitazione delle Heroides di Ovidio, dedicate a Lorenzo de' Medici, il Driadèo d'Amore, poemetto mitologico in ottave (1465) che narra una vicenda analoga al Ninfale fiesolano del ...
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Matematico (Borgo San Sepolcro 1445 - Roma 1517). Frate francescano, insegnò matematica in molte città italiane e fu autore del primo trattato generale di aritmetica e algebra pubblicato a stampa (1494). Amico di Leonardo da Vinci, Piero della Francesca e L.B. Alberti, cercò di dedurre i principi dell'architettura e dell'anatomia umana dalla matematica.
Vita
In Venezia ebbe come maestro un Domenico ...
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Nacque probabilmente a Siviglia nel 1607, da padre genovese. Della sua giovinezza nulla si sa con precisione. Fattosi conoscere con un romanzo eroico-galante, che ebbe molta rinomanza e fu tradotto anche [...] . 1170-71; S. Bongi, Le prime gazzette in Italia, in Nuova Antologia, XI, giugno 1869; V. Claretta, Sulle avventure di Luca Assarino e Girolamo Brusoni, in Atti R. Accademia delle Scienze, Torino 1873; A. Ferretto, Docum. inediti intorno a L. A., in ...
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Letterato (Cetona, Siena, 1505 - Pavia 1574). Percorse l'Europa al servizio di prelati e signori. Le sue opere (commedie, dialoghi, rime, egloghe, lettere, un ragionamento sulle imprese) conservano qualche importanza per i riflessi che vi ha la sua vita, ricca di esperienze politiche e letterarie ...
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Pittore (Reggio Emilia 1605 - Padova 1654). Allievo di G. Reni, ne diffuse il classicismo dell'ultimo periodo a Reggio (storie dell'Antico Testamento nella volta della chiesa della Madonna della Ghiara) e a Padova ...
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Nacque a Udine nel 1665; giovanissimo, soggiornò a Roma, dove imparò, specialmente da Gaspare Vanvitelli, il gusto delle vedute. È questo il suo maggiore pregio; ma spetta anche a lui, matematico più che [...] erroneamente riferito dai più. Fu detto di Ca' Zenobio dalla famiglia patrizia veneziana che lo protesse e ospitò. Oltre che pittore Luca fu anche incisore, e si debbono a lui oltre un centinaio di vedute di Venezia, eseguite nel 1703 (due edizioni ...
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Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi [...] Rubens e i disegni di L. Cambiaso. Nel 1651 dipingeva a Napoli un S. Luca per la chiesa di S. Marta; nel 1654 la decorazione di S. Pietro ad Aram al Rococò. Fu noto anche con il soprannome di Luca Fapresto (dalle esortazioni del padre al lavoro). ...
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RONCONI, Luca
Rodolfo Sacchettini
Regista teatrale e d’opera, nato a Susa (Tunisia) l’8 marzo 1933 e morto a Milano il 21 febbraio 2015. In sessant’anni di attività, con più di duecento regie, ha reinventato [...] ’anni di storia del capitalismo, raccontata tramite le vicende della famiglia Lehman.
Bibliografia: F. Quadri, Il rito perduto: Luca Ronconi, Torino 1973; L. Ronconi, G. Capitta, Teatro della conoscenza, Roma-Bari 2012. Sul sito www.lucaronconi.it ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...