Matematico (Napoli 1552 circa - Roma 1618), insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma (dal 1600). Nel 1612 fu nominato accademico linceo, ma nel 1616 fu espulso dall'Accademia per il suo comportamento nella controversia copernicana. V. occupa un posto notevole nella storia delle origini del calcolo infinitesimale, e la sua opera influì sia su quella di Gregorio da S. Vincenzo, sia su quella ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] nell'Accademia per compiere osservazioni che sollevavano sempre nuovi dubbi sul sistema tolemaico; così quando nel 1616 LucaValerio accusò Galileo, di prestar fede a una teoria perniciosa già condannata dal Bellarmino, gli accademici furono concordi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] stabiliti a Pisa: con il filosofo Iacopo Mazzoni, con il medico Girolamo Mercuriale, con il giovane matematico LucaValerio.
Il trasferimento nel 1592 sulla cattedra di Padova doveva rispondere alla duplice esigenza di un miglioramento economico (la ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] un nuovo liceo dell'Accademia dei Lincei, il C. entrò nel 1612 nella nuova co lonia con N. A. Stelliola e LucaValerio. La comunanza di interessi dovette unire il C. al principe Cesi più che al Della Porta, così diverso dal suo temperamento quieto ...
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Archimede
Pier Daniele Napolitani
Un genio distratto
Archimede, vissuto nel 3° secolo a.C., fu uno dei più grandi matematici e scienziati del mondo antico e divenne famoso per come difese dai Romani [...]
Cercando di generalizzare i risultati di Archimede, studiosi del Cinquecento e del Seicento come Francesco Maurolico, LucaValerio e Bonaventura Cavalieri crearono nuove tecniche matematiche. Trovarono anche nuovi punti di vista indispensabili per l ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] , partim Medicinam tum theoricam, tum practicam auditoribus meis explicans"; ed entrò in amichevoli rapporti col matematico LucaValerio e il filologo Giovanni Demisiani, mentre a motivi piuttosto banali sembrano da attribuirsi i contrasti col medico ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] Accademia dei Gelati, fu anche cultore di matematica e di astronomia; nel 1611 a Roma fu presentato dal matematico LucaValerio, suo amico, a Galileo Galilei, col quale ebbe a discutere a lungo del sistema copernicano. In assiduo carteggio col ...
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CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] assai bene: al Galilei erano pagati 1.000 scudi l'anno) da Keplero, favorito dallo stesso Galilei, al Magini a LucaValerio, al Gloriosi (che effettivamente l'ottenne), allo Zabarella. Nonostante le "scritture" che egli mise insieme - di esse non si ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] svoltasi tra Napoli e Roma. In gioventù (prima del 1592) fu anche a Pisa, dove conobbe il Galilei e LucaValerio, coi quali si intrattenne in discussioni di filosofia. Partecipò attivamente alla vita delle accademie del tempo, in particolare a quella ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] con la citata correzione della patria meridionale di Luca. Un errore congiuntivo presente nel proemio ("sciscitatus" di commento ai nove libri Factorum ac dictorum memorabilium di Valerio Massimo: un'opera molto in voga nell'ambiente di Petrarca ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
anticompetitivo
agg. In economia, che è contrario alla competizione, alla concorrenza; anche, che non è capace di affrontare la concorrenza. ◆ Le scelte anticompetitive, invece, si traducono anche “in maggiori costi di produzione per le imprese....