Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] nei fatti e nella coscienza degli italiani, «Limes. Rivista italiana di geopolitica» 2, pp. 5-14.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] 7 febbraio 1998), a cura di G. Skytte & F. Sabatini, København, Museum Tusculanum Press, pp. 373-388.
Serianni, Luca (1997), Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, con la collaborazione di A. Castelvecchi; glossario di G. Patota, Milano, Garzanti ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] Italie, Roma, Editori Riuniti.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1991), La tradizione del Novecento. Terza serie, Torino, Einaudi.
Serianni, Luca (1996), Appunti sulla lingua di Pasolini prosatore, «Contributi di filologia dell’Italia mediana» 10, pp. 197-229 ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] nuova e antica. Saggi e note, a cura di G. Folena, Firenze, Le Monnier, 1985, pp. 161-167).
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] , 5-7 febbraio 1998), a cura di G. Skytte & F. Sabatini, København, Museum Tusculanum Press, pp. 141-172.
Serianni, Luca (20072), Italiani scritti, Bologna, il Mulino (1a ed. 2003).
Serra Borneto, Carlo (a cura di) (1992), Testi e macchine ...
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Il francese è riconosciuto come lingua ufficiale, accanto all’italiano, nella regione amministrativa della Valle d’Aosta; come lingua di minoranza (➔ minoranze linguistiche), insieme con il provenzale [...] S.J. Woolf, Torino, Einaudi, pp. 137-202.
Patria, Luca & Telmon, Tullio (2004), Tracce di francoprovenzale in documenti del in Italia, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 3 ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] , 1949-1954, 3 voll., vol. 2º, Formenlehre und Syntax).
Scalise, Sergio (1994), Morfologia, Bologna, il Mulino.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] of language and linguistics, editor-in-chief K. Brown, Boston - Oxford, Elsevier, 14 voll., vol. 12º, pp. 578-591.
Serianni, Luca (2005), Un treno di sintomi. I medici e le parole. Percorsi linguistici nel passato e nel presente, Milano, Garzanti ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] delle parole in italiano, a cura di M. Grossmann & F. Rainer, Tübingen, Niemeyer, pp. 493-497.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] (1988), La scrittura nei secoli, Firenze, Nardini (ed. orig. The story of writing, London, Studio Vista, 1981).
Serianni, Luca (2000), Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, con la collaborazione di A. Castelvecchi; glossario di G. Patota, Milano ...
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gentese
s. m. Linguaggio comprensibile dalla gente, registro linguistico di facile comprensione. ◆ «Benché interessanti, legate come sono ai meccanismi di fondo della lingua, le forme in “ese” (eurocratese, gentese, giornalistese, e via scrutinando)...
letterariese
s. m. Il linguaggio tipico dei testi letterari. ◆ [Tullio] De Mauro segnala intanto un punto: «Mi pare che i dati raccolti dicano chiaramente che non esiste più, nella nostra prosa, una lingua letteraria strutturata, un “letterariese”....