Sono omografi tutti i foni, i fonemi o le parole diversi rappresentati nella scrittura da uno stesso segno grafico. L’omografia (dal gr. omós «uguale» e gráphō «scrivo») è una sorta di omonimia tra due [...] , Brian (2008), Dalla metà dal Quattrocento alla metà del Cinquecento, in Storia della punteggiatura in Europa, a cura di B. Mortara Garavelli Roma-Bari, Laterza, pp. 99-121.
Serianni, Luca (2006), Prima lezione di grammatica, Roma - Bari, Laterza. ...
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I due punti introducono una pausa intermedia tra il punto e la virgola e vengono usati per ottenere diverse funzioni sintattiche e testuali, come quelle dichiarativa, presentativa e argomentativa, o per [...] e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET (2a ed. 1991).
Serianni, Luca (2003), Italiani scritti, Bologna, il Mulino.
Tonani, Elisa (2008), Lo stile in un punto. Tendenze tipografiche e ...
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Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] , 3 voll., vol. 1° (La frase. I sintagmi nominale e preposizionale), pp. 29-114 (2a ed. 2001).
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] di espressione.
Limitando il confronto alle due grammatiche oggi più note e di maggiore dimensione, quella di LucaSerianni (1998) con la collaborazione di Alberto Castelvecchi, e quella di Renzi, Salvi & Cardinaletti (1988-1995), possiamo ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] , Milano, Rizzoli.
Motolese, Matteo (2007), Appunti su lingua poetica e prima esegesi della “Commedia”, in Studi linguistici per LucaSerianni, a cura di V. Della Valle & P. Trifone, Roma, Salerno Editrice, pp. 401-419.
Panzini, Alfredo (1932 ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] coi modali potuto, voluto (e dovuto) davanti a infiniti inaccusativi in italiano antico e moderno, in Studi linguistici per LucaSerianni, a cura di V. Della Valle & P. Trifone, Roma, Salerno Editrice, pp. 313-325.
Tufi, Stefania (2006), I ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] , Harcourt, Brace and World, Inc. (trad. it. Il linguaggio, a cura di P. Valesio, Torino, Einaudi, 1969).
Serianni, Luca (1997), Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, con la collaborazione di A. Castelvecchi; glossario di G. Patota, Milano, Garzanti ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] & Benedetti, Giuseppe (2009), Scritti sui banchi. L’italiano a scuola tra alunni e insegnanti, Roma, Carocci.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994), Storia della lingua italiana, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (I luoghi ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] (1989), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Serianni, Luca (2006), Prima lezione di grammatica, Roma - Bari, Laterza.
Thornton, Anna M. (2004), Mozione, in La formazione ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] & Renzi, Lorenzo (a cura di) (2010), Grammatica dell’italiano antico, Bologna, il Mulino, 2 voll.
Serianni, Luca (19912), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET (1a ed ...
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gentese
s. m. Linguaggio comprensibile dalla gente, registro linguistico di facile comprensione. ◆ «Benché interessanti, legate come sono ai meccanismi di fondo della lingua, le forme in “ese” (eurocratese, gentese, giornalistese, e via scrutinando)...
letterariese
s. m. Il linguaggio tipico dei testi letterari. ◆ [Tullio] De Mauro segnala intanto un punto: «Mi pare che i dati raccolti dicano chiaramente che non esiste più, nella nostra prosa, una lingua letteraria strutturata, un “letterariese”....