L’univerbazione è il risultato di un processo diacronico che conduce alla «[f]usione – manifestata anche dalla grafia – di due parole originariamente autonome (palco scenico - palcoscenico, in vece - invece, [...] & Coletti, Vittorio (1997), La lingua italiana. Come funziona, come si usa, come cambia, Firenze, Giunti.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A ...
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L’epifrasi (dal gr. epíphrasis, formato da epí «su, sopra» e phrásis «parola, locuzione», nel senso di «parola aggiunta») è una figura retorica di tipo sintattico e di pensiero, che consiste nello spostare [...] , a cura di A. Pennacini, Torino, Einaudi, 2 voll.
Mengaldo, Pier Vincenzo (2006), Sonavan le quiete stanze. Sullo stile dei “Canti” di Leopardi, Bologna, il Mulino.
Serianni, Luca (2001), Introduzione alla lingua poetica italiana, Roma, Carocci. ...
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Si hanno almeno quattro significati del termine eteronimo in linguistica (altre accezioni sono relative ad altri ambiti):
(a) Negli studi sulla traduzione, l’eteronimia è una particolare relazione di sinonimia [...] retorica, Torino, Einaudi (1a ed. 1994).
Dubois, Jean et al. (19948), Dizionario di linguistica, Bologna, Zanichelli.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] Ombroso, delicato, Carboni arriva al successo nel 1987 (Luca Carboni); con Canzoni e confusioni (1992) e con Mondo -1993), a cura di C. Rizzi, Milano 1993.
G. Borgna, L. Serianni, La lingua cantata. L'italiano della canzone d'autore dagli anni '30 ad ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] Telmon 2009 pp. 109-10):
C. Alvaro (calabrese di San Luca) 1951 Quasi una vita: “Poi venne il pranzo del consolo. lingua italiana, 3° vol., Le altre lingue, a cura di L. Serianni, P. Trifone, Torino 1994 (in partic. F. Avolio, I dialettismi dell ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] 1914 uscirono, per es., a Milano La class di asen di Luca Comerio, con Edoardo Ferravilla, e a Napoli Fenesta che lucive… della lingua italiana, 2° vol., Scritto e parlato, a cura di L. Serianni, P. Trifone, Torino 1994, pp. 270-90.
S. Raffaelli, La ...
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MOISE, Giovanni
Domenico Proietti
– Nacque il 27 nov. 1820 a Cherso, capoluogo dell’isola omonima nell’arcipelago del Quarnaro (oggi in Croazia). Fu quinto dei sette figli di Benedetto e di Nicolina [...] conclusione, della Novella e del Lamento (in musica) di Luca Cantore.
A questo gusto per lo scherzo tra erudito e del 29 giugno 1967, Venezia 1967, pp. 15-36; L. Serianni, Il secondo Ottocento: dall’Unità alla prima guerra mondiale, in Storia della ...
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VIGNALI, Antonio (Arsiccio Intronato)
Giuseppe Crimi
– Nacque a Siena il 19 novembre 1500 da Alessandro, figura di rilievo nella vita politica senese del tempo; risulta ignota l’identità della madre.
Conobbe [...] in seguito a una malattia di cui parla in una lettera a Luca Contile del 25 novembre 1558 (Delle lettere facete..., 1575, pp. è, forse, da identificare con il Dulpisto), ed. a cura di L. Serianni, Roma 1976, VII 23-25.
Fonti e Bibl.: B. Croce, La “ ...
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gentese
s. m. Linguaggio comprensibile dalla gente, registro linguistico di facile comprensione. ◆ «Benché interessanti, legate come sono ai meccanismi di fondo della lingua, le forme in “ese” (eurocratese, gentese, giornalistese, e via scrutinando)...
letterariese
s. m. Il linguaggio tipico dei testi letterari. ◆ [Tullio] De Mauro segnala intanto un punto: «Mi pare che i dati raccolti dicano chiaramente che non esiste più, nella nostra prosa, una lingua letteraria strutturata, un “letterariese”....