VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] Valentina Fortunato e Giancarlo Sbragia e poi allargatasi con Ivo Garrani, Enrico Maria Salerno, Gian Maria Volontè, LucaRonconi, Sergio Fantoni e altri, nata dal desiderio degli attori di rendersi autonomi dalle condizioni economiche e dalle scelte ...
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TERNI, Paolo
Federico Vizzaccaro
Nacque ad Alessandria d’Egitto il 13 ottobre 1932 da Massimo (‘Max’, avvocato, assicuratore e giornalista), e Giorgina Levi. La famiglia, ebrea non praticante, si [...] con molti registi di teatro, tra cui Luigi Squarzina e Lorenzo Salveti, e in particolare con Aldo Trionfo e LucaRonconi: con quest’ultimo allestì una quarantina di messinscene, dal 1983 al 2012 (legati da lunga amicizia, morirono a pochi ...
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Lo Cascio, Luigi
Lo Càscio, Luigi. – Attore (n. Palermo 1967). Diplomatosi all’Accademia nazionale d’arte drammatica nel 1992, svolge un’originale e costante attività teatrale, già avviata da tempo anche [...] ben educata e profonda, qualità che in anni recenti ha posto di nuovo al servizio del teatro, con progetti propri, quali Nella tana (2005, da Kafka), o di altri (Il silenzio dei comunisti, 2006, regia di LucaRonconi). Ha da poco esordito alla regia. ...
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Favino, Pierfrancesco
Favino, Pierfrancesco. – Attore (n. Roma 1969). Diplomatosi all’Accademia nazionale di arte drammatica nel 1992, lavora in teatro, diretto soprattutto da LucaRonconi. Nel cinema [...] si afferma nel giro di pochi anni con i ruoli rivestiti in L’ultimo bacio (2001) di Gabriele Muccino, Da zero a dieci (2001) di Luciano Ligabue, Emma sono io di Francesco Falaschi ed El Alamein di Enzo ...
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RADIO.
Giorgio Zanchini
Rodolfo Sacchettini
– La radio nella rivoluzione digitale. Lo specifico radiofonico. Innovazioni tecnologiche e ascolto. Dopo l’FM: l’ascolto via web e le web radio. Assetti [...] 3 RAI, tornò un vivo interesse per l’uso creativo della r., in particolare in relazione al teatro: LucaRonconi con Teatri alla radio (dal 1997) curò la produzione di trentacinque opere di drammaturgia italiana novecentesca con registi teatrali ...
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SPREGELBURD, Rafael
Rodolfo Sacchettini
Drammaturgo, regista teatrale, attore teatrale e cinematografico argentino, nato a Buenos Aires il 3 aprile 1970. Formatosi con Ricardo Bartís, Mauricio Kartun [...] nuovi vizi moderni: La inapetencia, La extravagancia, La modestia (messa in scena da LucaRonconi nel 2011), La estupidez, El pánico (messa in scena da Ronconi nel 2013), La paranoia, La terquedad (L’ostinazione). Nel 2003 ha realizzato Bizarra ...
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QUADRI, Franco
Biancamaria Mazzoleni
Critico teatrale, uomo di teatro ed editore, nato a Milano il 16 maggio 1936. Laureatosi in giurisprudenza (1959), ha iniziato nel 1965 un'intensa attività di critico [...] , archivio e memoria di ogni evento scenico.
Di particolare rilevanza è la sua produzione saggistica: Il rito perduto. LucaRonconi (1973), Il teatro del regime (1976), La politica del regista (1980), Il teatro degli anni Settanta: tradizione e ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] ai gruppi, all'animazione nella sezione ragazzi, alla pratica del decentramento nella cintura operaia, mentre nelle successive di LucaRonconi dal '74 al '77 e di Franco Quadri dal 1984 al 1986 si accentua la spinta sperimentale rovesciando la ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] moderno teatro di regia. In realtà, pochi grandi nomi come Giorgio Strehler (1921-1997), Luigi Squarzina (1922-2010) e poi LucaRonconi hanno magari dato forza al ruolo ma non dato vita o fatto scuola a generazioni nuove di registi-demiurghi al loro ...
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Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] di Luchino Visconti e Giorgio Strehler, e poi in Luigi Squarzina, Giancarlo Cobelli, Mario Missiroli, Massimo Castri, LucaRonconi).
L’atteggiamento che poneva il regista-demiurgo al centro del controllo delle varie componenti della scena, capace di ...
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antidispotico
(anti-dispotico), agg. Che è contrario al dispotismo. ◆ Agli inizi l’Islam fu una religione liberatrice, anti-dispotica: fu la rivolta di individui e popoli - arabi, abissini, indù - che vivevano alle periferie dei due grandi...