L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] forme diverse suggerisce tra l’altro le parodie di Luigi Pulci o Benedetto Dei (Folena 1991), o la ripresa del società. Studi sulla storia della prosa italiana, 1963).
Serianni, Luca (1989), Saggi di storia linguistica italiana, Napoli, Morano.
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] padre vale anche, per estensione, «antenato, ascendente» (cfr. Luigi Pulci, Morgante maggiore, I, 25, 1-3: «Gli antichi padri nostri ., vol. 3º, Syntax und Wortbildung).
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] de’ Medici, Opere, a cura di T. Zanato, Torino, Einaudi, 1992
Luigi Pulci
Marguette, e l’amore per il vitto
Morgante
Rispose allor Margutte: A dirtel tosto, la perduta Educazione di Pan di Luca Signorelli che Vasari dice esplicitamente dipinta per ...
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Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] . e Niccolò Valori incontrarono il segretario di re Federico, Luca Rosso, impegnato nelle trattative tra Francia e Spagna, e nella presso Antonio Miscomini nel 1482 (in particolare, Bernardo Pulci nella sua traduzione delle egloghe di Virgilio). In ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] la novità e l'importanza dell'ultima attività di Luca Giordano, con riferimento soprattutto al grandioso affresco di familiari sopra la pittura, Palermo 1788, pp. 240-244; F. Pulci, Lavori sulla storia eccles. di Caltanissetta e sua diocesi, I, ...
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Bibbia
Umberto Mazzone
Nell’opera di M. si ritrovano diversi riferimenti a personaggi ed episodi della Scrittura, che per M. costituisce un testo esemplare, da leggersi «sensatamente» (Discorsi III [...] 18, 21-22, al secondo libro di Samuele, 12, a Luca 22, 54-62 e ancora Matteo, 26, 75 e Luca, 22, 62 (N. Machiavelli, Opere, a cura di C. possibile salvezza dei non cristiani, riprese anche da Luigi Pulci (Corrado Vivanti, in N. Machiavelli, Opere, 3° ...
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SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] ; II Cor., XI, 14; XII, 7) producendo in essi anche mali fisici (Luca, XIII, 16). Satana inoltre ha un suo proprio regno (Matteo, XII, 26; Marco Italia, dal Quattro al Seicento, al Boiardo, al Pulci, al Lippi. E, anche se la Riforma tratteggia Satana ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] , Biblioteca medicea Laurenziana, Laur. 68, 26, trascrizione di Luca Ficini, che si interrompe a metà del libro quinto, anno ut lapsu graviore ruant», e nelle loro lettere e poesie Luigi Pulci e Poliziano misero in ridicolo la sua pomposità e le sue ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] Mestre, Padova 1994, pp. 266-267.
62. V. in tal senso Luca Pes, Il fascismo adriatico, nel presente volume.
63. Cf. Arno J. altra notizia si ricava dal più famoso nipote Hugo Pratt, Le pulci penetranti, Venezia 1971, ad nomen.
100. Cf. Emilio Gentile ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] carnascialesco (si veda la guizzante tarantolata delle pulci, forse il pezzo più rappresentativo della regia di Giuseppe Emiliani e Orgia di Pasolini nel 1997), e poi da Luca De Fusco. Si tende ormai, per ragioni di bilancio, e nell'attesa ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
giudicare
(letter. ant. iudicare) v. tr. e intr. [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis «giudice»] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. assol. Esercitare la facoltà del giudizio: essere capace, incapace di g.; g....