BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] (1824) della Carità educatrice (Firenze, palazzo Pitti) e nel precedente (1818) Ammostatore, acquistato a membro dell'Istituto di Francia (1841), della Romana Accademia di S. Luca e di molte altre accademie, all'Ordine dei Cavalieri di S. Gregorio ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] una composizione assai più vasta, con varie figure) fra, Luca da Montepulciano, che fu guardiano del convento dal 1511 al granduca di Toscana, ed ora lo stendardo si trova nella Galleria Pitti a Firenze. Da un lato vi è raffigurata la Madonna col ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] sistemazione definitiva alle celebri cantorie di Donatello e di Luca Della Robbia, smantellate dal duomo nel XVII secolo e scalone del nuovo ingresso monumentale alla Galleria Palatina in palazzo Pitti a Firenze, realizzato nel 1897. L'opera, fra le ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] D., ormai anziano, dopo l'incontro con Luca Giordano; si riacutizzò un malessere di natura psicologica ss.; Mostra della pittura italiana del Seicento e del Settecento in palazzo Pitti, Firenze 1922, pp. 83 s.; Mostra di disegni italiani del Seicento ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] (1926), pp. 14-34; U. Oietti - L. Dami - N. Tarchiani, La pittura ital. del Seicento e Settecento alla mostra di palazzo Pitti, Milano-Roma 1924, p. 63; O. Siliprandi, Ilreale tempio di S. Pietro e Prospero a Reggio Emilia, Reggio Emilia 1930, p. 83 ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] ). Nel frattempo, il G. si iscrisse alla Compagnia di S. Luca (1387: Archivio di Stato di Firenze, Accademia del disegno, I, dal Gronau (1950) alla Madonna Contini Bonacossi (Firenze, Palazzo Pitti) e ai pannelli di predella con Storie di s. Michele ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Leonardo da Pistoia.
Dei due fratelli, pure pittori, Luca, compagno di Perino a Genova, trovò fortuna in 421-428; S. Padovani, Un quadretto raffaellesco nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti, ibid., pp. 411-420; N. Dacos. Le Logge di Raffaello. ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] pala d'altare con la Natività per la chiesa di S. Luca a Genova (Morassi, p. 62; bozzetto ad olio nell'Accademia G. B. C., ibid., VIII(1945), pp. 161-174; A. Morassi, Mostra della pitt. del '600 e '700 in Liguria (catal.), Genova 1947, pp. 62-65; R. ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] L'addio di Ettore ad Andromaca (Roma, Accad. di S. Luca). Altra opera molto giovanile è il fregio dipinto a tempera in piccolo Bacco, inciso da A. Campanella); G. B. Vinci, Elogiostor. del celebre pitt. A. C. ..., Roma 1795; G. G. De Rossi, Vita di A. ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] pubblico nel 1729, in occasione della festa di s. Luca, anche due tele del G. entrambe di ubicazione ignota: 17-26; M. Chiarini, A. G., prince Ferdinand de' Medici and the Pitti palace, in The Burlington Magazine, CXXVII (1985), 992, p. 761; S. ...
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Tariconide
s. m. (iron.) Palestrato, giovane muscoloso e atletico, emulo di Pietro Taricone, protagonista della prima edizione del programma televisivo «Grande Fratello», nell’autunno del 2000. ◆ La nuova frontiera del benessere spirituale...