FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] entrò poco dopo il 1940 nelle collezioni dell'Accademia di S. Luca.
La giovane pittrice si effigia all'interno di una stanza, e datato 1585, si conserva a Firenze, Galleria di Palazzo Pitti), il predicatore più influente del tempo.
In età sistina un ...
Leggi Tutto
FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] queste attribuzioni furono infatti negate a Martino di Luca Martini, quando subentrò al F. come fiorentina, a cura di N. Rodolico, ibid., XXX, rubr. 800, 914; B. Pitti, Cronaca, Firenze 1720, p. 128 n. 1; Delizie degli eruditi toscani, XVI (1783 ...
Leggi Tutto
NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] il primo ottenuto nella prima classe di pittura all’Accademia di S. Luca il 4 ottobre 1682 e il secondo in quella di scultura l’8 l’odierna sala dell’Iliade nella residenza di palazzo Pitti. I monumentali dipinti, oggi scomparsi, risultavano ultimati ...
Leggi Tutto
FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] di Antonio Conti ai teatri S. Samuele e S. Luca di Venezia nel 1818-19; mentre al teatro Comunale di 1865 circa partecipò ai restauri del quartiere della Meridiana di palazzo Pitti e diresse l'ammodernamento e la decorazione di alcuni ambienti nelle ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] Il 22 ottobre seguente il G. strinse un patto con Luca di Maso Albizzi, con il monaco vallombrosano Niccolò Del Pera .137, p. 291; Siena, Biblioteca comunale, G VII.44; B. Pitti, Cronica, Firenze 1720, p. 134; D. Moreni, Continuazione delle memorie ...
Leggi Tutto
POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] intraprese dai francesi, come i quartieri di Parata di palazzo Pitti; e, giudicando che la scala di accesso a questi 16 giugno 1833, fu eletto tra gli accademici di merito di S. Luca nel 1843.
Nel 1835 Poccianti era stato giubilato e posto in pensione ...
Leggi Tutto
MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] nel drammatico Ultimo autoritratto del 1957 (Firenze, Palazzo Pitti); Sinfonia in rosso (1936: Ivrea, Società Olivetti , uscirono il volume Lunga favolosa notte (Roma, Edizioni De Luca), che raccoglieva le poesie composte dal 1935 con una prefazione ...
Leggi Tutto
MUNARI, Cristoforo Ludovico
Beatrice Cirulli
MUNARI (Monari, Munarij), Cristoforo (Christoforo, Cristofano) Ludovico. – Figlio di Bernardino e di Antonia Mazzadi, nacque e fu battezzato a Reggio nell’Emilia [...] morte, che gli precluse l’accesso all’Accademia di S. Luca (Baldassari, 1999), Munari dovette affiancare, come si è , identificate con quelle di soggetto «rustico» ora a palazzo Pitti (Caneva, 1993), sono i primi documenti certi del rapporto di ...
Leggi Tutto
FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] artistico romano è attestato anche dalla ammissione all'Accademia di S. Luca, alla quale il F. versò 20 giuli il 18 ott. 1607 d'Alsazia., affreschi staccati e ora in deposito a palazzo Pitti e a villa Corsini. L'opera più significativa tra quelle ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] manifestazioni di grande successo, come Modit a Milano, Pitti a Firenze, Uomo Moda a New York e, poco quotate alla Borsa Valori di Milano dal 1861 al 2000, a cura di G. De Luca, Milano 2002, pp. 132 s., 513. Per i problemi del settore tessile, e ...
Leggi Tutto
Tariconide
s. m. (iron.) Palestrato, giovane muscoloso e atletico, emulo di Pietro Taricone, protagonista della prima edizione del programma televisivo «Grande Fratello», nell’autunno del 2000. ◆ La nuova frontiera del benessere spirituale...