GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] mediata di Lorenzo de' Medici condizionarono pesantemente l'operato di G., divenuto ben presto, secondo l'espressione di LucaPacioli, "suo grandissimo domestico". È innegabile infatti che, negli operosi anni che lo separano dalla morte, i principali ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] resta il fatto che almeno un paio sono prestigiose e lo fanno brillare di luce riflessa. Ciò vale per la Summa de arithmetica di LucaPacioli, stampata a Venezia nel 1494 per i tipi di Paganino de' Paganini, ove l'autore, l'anno prima a Urbino, nella ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] sua, ma dal C. stesso attribuita a P. P. Segazone), dipendono da disegni ed escogitazioni di Leonardo, di LucaPacioli, di Francesco di Giorgio, di Fra' Giocondo, non senza motivi classici dedotti dal neoplatonismo rinascimentale. Le illustrazioni di ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] , ventinove sono i fogli superstiti, tutti di carta di vario tipo; ci sono schizzi da Raffaello, Leonardo e da LucaPacioli. Sono presenti disegni architettonici e ricette relative ai colori, alle vernici ed alla tintura dei panni. Vi si leggono ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] si è voluto vedere un esempio dell'introduzione di quel concetto di quantità negativa che tradizionalmente si attribuiva a LucaPacioli. Inediti fino ad allora e leggibili soltanto su manoscritti molto rari - il Liber quadratorum era, in particolare ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] Melozzo degli Ambrosi detto Melozzo da Forlì, del quale Palmezzano fu il principale seguace, come già lo definisce LucaPacioli nella Summa de arithmetica… (Venezia 1494). Da Melozzo, soprattutto nelle prime pale d’altare, egli riprese la costruzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] realizzato) da Tartaglia si presenta non più con il titolo di summa (al modo medievale, che era stato anche quello di LucaPacioli) ma con il moderno titolo di trattato, cioè di uno strumento di ricerca e di didattica, ambedue intese come attività in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] , e si venne a trovare nelle stesse condizioni dei suoi predecessori, cosicché egli avrebbe potuto a sua volta sottoscrivere le parole di LucaPacioli e ammettere che
de numero cosa e cubo fra loro siando composti [x3=bx+c, x3+bx=c, x3+c=bx], over ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] di grande considerazione, tanto da venire spesso citato dagli autori per nobilitare i propri scritti. Ancora nel 1494 LucaPacioli, nelle pagine iniziali della sua Summa de arithmetica, geometria, proportioni et proportionalità, lo citava tra le sue ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] , il cui scioglimento aveva continuato ad affaticare gli studiosi dell'algebra, giunti, con i brillanti successi ottenuti da fra' LucaPacioli, non oltre la soluzione dell'equazione di secondo grado. Ciò durò sino a quando, a Bologna, nel primo ...
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