PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] Leonardo da Vinci nella Biblioteca Ambrosiana di Milano, a cura di G. Piumati, 35 voll., Milano 1894-1904; LucaPacioli, Summa de arithmetica, geometria, proportioni et proportionalità, Venezia 1494; E. Danti, La prospettiva di Euclide, Firenze 1573 ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] mediata di Lorenzo de' Medici condizionarono pesantemente l'operato di G., divenuto ben presto, secondo l'espressione di LucaPacioli, "suo grandissimo domestico". È innegabile infatti che, negli operosi anni che lo separano dalla morte, i principali ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] sua, ma dal C. stesso attribuita a P. P. Segazone), dipendono da disegni ed escogitazioni di Leonardo, di LucaPacioli, di Francesco di Giorgio, di Fra' Giocondo, non senza motivi classici dedotti dal neoplatonismo rinascimentale. Le illustrazioni di ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] , ventinove sono i fogli superstiti, tutti di carta di vario tipo; ci sono schizzi da Raffaello, Leonardo e da LucaPacioli. Sono presenti disegni architettonici e ricette relative ai colori, alle vernici ed alla tintura dei panni. Vi si leggono ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] Melozzo degli Ambrosi detto Melozzo da Forlì, del quale Palmezzano fu il principale seguace, come già lo definisce LucaPacioli nella Summa de arithmetica… (Venezia 1494). Da Melozzo, soprattutto nelle prime pale d’altare, egli riprese la costruzione ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] successivo (del 28 febbraio e del 18 dicembre) per concessione a metà frutto di suoi poderi; in Forlì lo vide LucaPacioli, che nella Summa de Arithmetica (Venezia, 1494) lo ricorda: "E in Furlì Melozzo con suo caro allievo Marco Palmegiani, quali ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] inventore del basamento (Cicogna, pp. 300 s.).
L'impresa gli valse grande notorietà, lodata come fu perfino da LucaPacioli nella lettera dedicatoria della Summa de arithmetica (1494) a Guidubaldo da Montefeltro (ibid., p. 299). Gliene vennero anche ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] cui modello in creta, alto secondo la testimonianza di LucaPacioli oltre sette metri, era ormai pronto, in Corte Vecchia è data per terminata nella lettera dedicatoria premessa da LucaPacioli, il matematico francescano amico di Leonardo, al proprio ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] Paolo dal Pozzo Toscanelli; Taccola e Mariano Sozzini; Francesco di Giorgio e l'Ubaldini; Leonardo, da un lato, e LucaPacioli e Giorgio Valla, dall'altro.
L'artista-ingegnere chiede aiuto agli umanisti per riuscire ad assimilare la cultura classica ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] 1450, che ispirò una composizione analoga di Nicola di Maestro Antonio d’Ancona.
Un passaggio a Bologna è segnalato da LucaPacioli e ricostruito dalla critica in base agli echi della pittura di Piero riscontrati nei pittori bolognesi, che però non ...
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