SPERIMENTALE, METODO
Giovanni Gentile
. È il metodo di tutte le moderne scienze della natura - per questo generalmente chiamate scienze sperimentali - con cui si procede per stabilire l'esistenza obiettiva [...] scolaro di quest'ultimo pittore, si ricollega direttamente al medesimo movimento di artisti il più grande matematico del Quattrocento LucaPacioli, autore d'una Summa de Arithmetica, Geometria, ecc.
Anche Leonardo da Vinci venne su e maturò la sua ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] editore intraprendente e geniale di cui abbiamo già incontrato le nuovissime edizioni in ventiquattresimo, il figlio dell'editore di LucaPacioli, che attorno al 1537 pubblicò in arabo, e interamente in arabo, il testo sacro dell'Islam. L'idea era ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] Barozzi, necessitano 6 mesi sotto la guida di un "buon precettore" ed "adoperando per autori" Cuthbert Tunstall, LucaPacioli, Iohannes Buteo, Cristoforo Clavio, "Orontio" e "Genofrigio" (vale a dire, rispettivamente, Oronce Fine e Gemma Reinerus ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] cui modello in creta, alto secondo la testimonianza di LucaPacioli oltre sette metri, era ormai pronto, in Corte Vecchia è data per terminata nella lettera dedicatoria premessa da LucaPacioli, il matematico francescano amico di Leonardo, al proprio ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] Paolo dal Pozzo Toscanelli; Taccola e Mariano Sozzini; Francesco di Giorgio e l'Ubaldini; Leonardo, da un lato, e LucaPacioli e Giorgio Valla, dall'altro.
L'artista-ingegnere chiede aiuto agli umanisti per riuscire ad assimilare la cultura classica ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] 1450, che ispirò una composizione analoga di Nicola di Maestro Antonio d’Ancona.
Un passaggio a Bologna è segnalato da LucaPacioli e ricostruito dalla critica in base agli echi della pittura di Piero riscontrati nei pittori bolognesi, che però non ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] invece pubblico lettore di musica nello Studio istituito a Milano da Ludovico il Moro, negli anni in cui LucaPacioli (1445 ca.-1517) vi insegna le matematiche. Il Rinascimento complica tuttavia la trasmissione della teoria musicale nelle istituzioni ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] la scienza della natura dalla scienza dell'uomo trova luminosa e concreta testimonianza nelle ricerche e nelle intuizioni di LucaPacioli, allievo della Scuola di Rialto, e dei grandi idraulici e architetti veneziani (e molto più tardi sarà ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] di scritturazioni contabili tecnicamente raffinate rientra nella pratica giornaliera: lo dimostra anche la fortuna delle opere di LucaPacioli, che a Venezia conoscono il maggior numero di edizioni (4). Per agevolare i mercanti si pubblicavano, e ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] De architectura. Dopo la morte del F. i suoi lavori furono molto lodati e utilizzati, senza indicare la fonte, da LucaPacioli, che incorporò nella sua Summa del 1494 intere sezioni del Trattatod'abaco e nel De divina proportione (1509) la maggior ...
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