BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] canoni. Le risoluzioni di questi canoni, composte da padre G. B. Martini e, nel 1713, da G. Chiti Carletti a Roma, sotto la 1639 il Pittore Rutilio Dandini, membro dell'Accademia di San Luca). Gli ultimi anni della sua vita furono rattristati da una ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] nel Profeta in vista di Gerusalemme (Roma, coll. L. De Luca), e certi, elementi simbolici, ben evidenti nel Cardinal decano, Sinisgalli (1944), le tavole di Doré e di Alberto Martini, che evocavano immagini favolose e irreali, ispirate dalla ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] anni e dove nel 1920 giunse da Vado Ligure Arturo Martini, con il quale strinse una duratura amicizia. Espose per 1963, nominato accademico di S. Luca (Autoritratto a capodanno, 1962, Roma, Accademia di S. Luca), acquistò l’oratorio dei Disciplinati a ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] nei confronti di Marco, gli obbedisce, rinunciando per sempre a Luca.
Nel 1935 il L. si trasferì a Roma, dove del teatro che ha dato il Seicento europeo".
Fonti e Bibl.: F.M. Martini, Cronache teatrali, Firenze 1924, pp. 247-252; S. D'Amico, Il ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] altri artisti. Nel 1373 giudicò il valore di un quadro eseguito da Luca di Tommè per il palazzo pubblico di Siena; nel 1376 vagliò lavori e Bambino, presente ancora oggi nella chiesa di S. Martino a Sarteano. Firmato e datato 1362 è poi il trittico ...
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PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] ancone con S. Lorenzo e S. Nicola di Bari della chiesa di S. Martino di Murta (Dugoni, 2000). Alla metà degli anni Trenta risalgono le tele della fianco di Domenica Piola negli affreschi della chiesa di S. Luca (Dugoni, 1991, p. 21). All’inizio degli ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] del SS. Nome di Maria (gli è attribuito il S. Luca), insieme con un gruppo di artisti quasi tutti francesi e legati quindi all'architetto della chiesa, A. Derizet (Martini-Casanova). Il soggetto classicheggiante fa supporre che fossero di questo ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] della cultura artistica pisana, con riferimenti all'arte di Simone Martini, Lippo Memmi e Giovanni di Nicola.
Una tavola firmata un quinquennio sulla base della riscontrata influenza della pittura di Luca di Tommè (Carli, 1980); una Madonna in trono ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] ; L'Osservatore della domenica, 1° febbr. 1970; Il Cittadino, 11 ott. 1964, 24 sett. 1968, 8 luglio 1969; Atti dell'Accad. naz. di S. Luca, n. s., VIII (1965-66), pp. 5-6; Rogate ergo, aprile 1971, pp. 84-87; Il Popolo, 17 nov. 1976. Infine si veda ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] , più o meno autentici, di "congiure" (dal De Martini al Vachero, al Balbi, al Raggi). Per i collegamenti poi nel 1641 entrambi ottennero 153 voti e per poche unità uscì eletto Luca Giustiniani; nel 1648 Giacomo era stato eletto con 172 voti contro ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...