Famiglia di musicisti bolognesi (fine sec. 17º - sec. 18º). Angelo (Bologna 1655 - ivi 1731), francescano, fu organista, compositore chiesastico, maestro di G. Martini; Giacomo Antonio (m. 1695) fu maestro [...] Bologna 1678) si dedicò alla musica sacra; Giovanni Battista II (metà sec. 18º) fu compositore di musica religiosa e strumentale; Luca Antonio (Bologna 1688 - ivi 1767), nipote di G. Cesare, fu maestro di cappella alla corte di Vienna e compose varia ...
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PELLEGRINO da San Daniele (Martino da Udine)
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine nel 1467, ivi morto il 17 dicembre 1547. Secondo il Vasari si sarebbe formato alla scuola del Giambellino. Nel 1497 P. [...] del duomo di Spilimbergo, per lo più attribuita giustamente a G. Martini. L'opera di questi due pittori è stata spesso confusa anche 1522, con la Crocefissione nell'abside (in collaborazione con Luca Monverde), e con altri affreschi, notevoli per il ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] . Gabriel, Canti di Sardegna, Milano 1923; F. Vatielli, L'umorismo di p. Martini, in Il Popolo di Roma del 3 febbraio 1932; CHopin, num. sp. de d'armonia. Ecco, intanto, il madrigale di Luca Marenzio rivolgersi, pur nella sua classica proporzione tra ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] : fino al 1931 era in attività la miniera di zinco di S. Martino di Monteneve a oltre 2300 m. di altezza. Minerali di rame e in onore della Madonna di Monte Berico. In onore di S. Luca si ha la carnevalata delle fiere di Treviso (la capitale della ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] , e Botticelli, Andrea del Castagno, il Pollaiolo, Luca Della Robbia e gli altri grandi. Nell'inoltrarsi del Rinascimento è più intera, perfino nei dipinti di Francesco di Giorgio Martini, finché dal Peruzzi e dal Sodoma non fu pienamente convertita. ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] i primi trattati di scenografia: Piero della Francesca, Luca Pacioli, Leon Battista Alberti, non sembra facessero parte al delle scene nei loro scritti: ma Francesco di Giorgio Martini, il Peruzzi, Raffaello, Bramante, della generazione seguente, se ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] all'isoscele come in tutta l'architettura di Francesco di Giorgio Martini.
Un altro tipo di porta, che il Rinascimento trae dagl la porta della sacristia nuova nel duomo fiorentino, di Luca della Robbia, coadiuvato da Michelozzo e il Taso di ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] normali, si portano sul piazzale della cava, coi vecchi martini a manovella se si tratta di piccoli spostamenti, con Comneni è la decorazione della Pantocratore, della chiesa del convento di S. Luca, a marmi rossi, grigi e neri. La chiesa di S. Marco ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] . Per l'Emilia possiamo ricordare Pelagio Pelagi, Biagio Martini, pittore della corte di Parma, G.B. Borghesi sugli altri si distingueranno in seguito a Roma Ausonio Cipolla e Luca Carimini.
A Venezia la scuola neoclassica è rappresentata da Giuseppe ...
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MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] affidato giovinetto a maestri, fra i quali l'abate Luca Agostino De Scalzi e poi l'abate Giacomo De sulla filosofia: E. Nencioni, Gli scritti letterari di G. M., Roma 1884; F. Martini, G. M. e l'edizione delle opere di U. Foscolo, in Nuova Antologia, ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...