Pittore, nato a Bergamo il 20 luglio 1804, morto in Roma il 21 aprile 1875. A Bergamo ebbe a maestro il Diotti di Casalmaggiore, ma già nel 1820 si stabilì a Roma per studiare sotto il Camuccini. Nel 1871 [...] fu eletto presidente dell'Accademia di San Luca. Il C. lavorò prima a Roma: nel 1839 eseguì due affreschi nella villa Torlonia a fu a suo tempo molto apprezzato.
Bibl.: De Gubernatis e Martini, diz. degli artisti italiani viventi, Firenze 1906; L. ...
Leggi Tutto
MARTÈNE, Edmond
Giuseppe Martini
Erudito francese, nato il 22 dicembre 1654 a Saint-Jean-de-Losne, presso Digione, morto il 20 giugno 1739 a Saint-Germain-des-Prés. Entrato diciottenne nell'abbazia [...] di Saint-Germain-des-Prés, ebbe per maestri e amici Luca d'Achéry e Giovanni Muabillon. A Parigi nel 1690 pubblicò . Qualche tempo dopo prese a scrivere la vita di Claudio Martin, un religioso della medesima congregazione, morto in odore di santità ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore, nato a Malta nel 1648, morto a Napoli, ove si era recato giovanissimo, nel 1750 circa. Educato all'arte dal padre suo Raimondo, seguace del Preti, si diede alla pittura di genere e [...] di "bambocciate". Nel 1728 pubblicò anonima una vita di Luca Giordano, stampata nella seconda edizione delle Vite del Bellori, napoletani (Tino di Camaino, Giovanni e Pacio Bertini, Simone Martini, Nicolò di Tomaso, ecc.).
Ma nelle biografie degli ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Carrara il 13 gennaio 1881, vivente a Roma. Studiò nell'Accademia di belle arti della città nativa e a 18 anni vinse la gara per la pensione provinciale, che gli permise di trasferirsi [...] anni di tirocinio eseguì la statua del cardinale De Luca per il palazzo di giustizia e i Costruttori, che dei mutilati, Antonella, la Bimba dormente, il ritratto di Ferdinando Martini, la Vittoria nel monumento della guerra in Bolzano e il grande ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] politica di B. XV si può ripetere ciò che scrisse Giuseppe De Luca: "La S. Sede fu neutrale: ma la sua neutralità le costò nota del 1º agosto alle potenze belligeranti si veda A. Martini, La preparazione dell'appello di B. XV ai governi belligeranti, ...
Leggi Tutto
BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] Nel 1389 gli venne commissionata, insieme al figlio Andrea e a Luca di Tommè, la pala d'altare per la cappella dell' Storia Patria 27, 1920, pp. 108-109; R. Van Marle, Simone Martini et les peintres de son école, Strasbourg 1920, pp. 147-155; G. ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] di S. Luca, in una lettera di Giovanni XXII inviata da Avignone il 2 giugno 1322 e successivamente, il 16 agosto 1328, in una lettera da Viterbo dell'antipapa Niccolò V. Il 30 dicembre 1336 fu nominato da Benedetto XII priore di S. Martino a Viterbo ...
Leggi Tutto
LIPPO VANNI
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena a partire dai primi anni quaranta del Trecento.Milanesi (1854) ebbe il merito di pubblicare, insieme ad altri documenti che riguardavano [...] -358 (con bibl.); F. Zeri, Sul problema di Nicolò Tegliacci e Luca di Tommè, Paragone 9, 1958, 105, pp. 3-16; The International nr. 15; M. Boskovits, A Dismembered Polyptych, Lippo Vanni and Simone Martini, BurlM 116, 1974, pp. 367-376; H.W. Van Os, ...
Leggi Tutto
TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] di T. prende le mosse dai pittori senesi della metà del Trecento, in particolar modo Luca di Tommè e Francesco di Vannuccio, attraverso i quali T. risale ai modi di Simone Martini e, in misura minore, dei Lorenzetti. Il suo stile ben riconoscibile si ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] , e al Giro della Svizzera del 1951, dietro a Kübler e Koblet. Martini prova anche la gioia rara di indossare la maglia rosa al Giro.
È alla storia del cinema. In Italia il pioniere è Luca Comerio con i suoi documentari: Il secondo Giro ciclistico d ...
Leggi Tutto
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...