LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] suo interno si trovano una pala d'altare dipinta da Luca Giordano e un ciclo di sculture di Michele Fabris ( , VIII (1979), pp. 100-112; G. Vio, L'altare di S. Lorenzo Giustiniani in S. Pietro di Castello, in Arte veneta, XXXV (1981), pp. 209-217; ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] del palazzo ducale di Genova con il Massacro dei Giustiniani a Scio (1713), l’Arrivo delle ceneri del , n. 1, pp. 203-242; V. Rizzo, I cinquantadue affreschi di Luca Giordano a San Gregorio Armeno. Documenti su allievi noti e ignoti, in Storia dell ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] Busiri Vici, Un capolavoro del B., in Atti dell'Accad. Naz. di S. Luca, n.s., II (1953-56), pp. 61-69. Per S. Andrea delle Fiorentini: G. Perugini, Modelli borrominiani..., Roma 1962. Per palazzo Giustiniani: I. Toesca, in Bollett. d'arte, III-IV(1957 ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] allo Stato (lettera di ringraziamento del camerlengo Giacomo Giustiniani del 1º maggio 1841), all'esproprio dell'area pittura dei diversi secoli", previo giudizio di competenti accademici di S. Luca e per somme non superiori a 1.000 scudi (ibid., p. ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] della porta della sagrestia nord del duomo, il M., insieme con Luca Della Robbia e Maso di Bartolomeo, dava avvio intanto al primo di di Pisa, rappresentante dei fratelli Geronimo ed Edoardo Giustiniani, si imbarcò alla volta di Chios, isola dell ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] romana del Caravaggio (il termine di paragone fondamentale è qui la tela dello stesso soggetto dipinta per Vincenzo Giustiniani, oggi al Kunsthistorisches Museum di Vienna) e ai suoi superbi e originalissimi meccanismi di costruzione del pathos. La ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] le prime committenze veramente prestigiose. Per il marchese Vincenzo Giustiniani dipinse, tra il 1630 e il 1635, il declinò l'incarico di "primo rettore" dell'Accademia di S. Luca. Sono gli anni in cui raggiunse la piena maturità stilistica con la ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] dopo, per sua devozione, offriva alla chiesa dei S.S. Luca e Martina il modello di un gruppo dei Tre santi martiri Concordio la terracotta fatta conoscere da I. Faldi (palazzo Giustiniani Odescalchi, Bassano di Sutri), mentre sono solo ripetizioni ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] solo prese parte al cantiere diretto da Albani nella villa Giustiniani-Odescalchi a Bassano Romano, dove, in un camerino del nel novembre del 1629, a principe dell’Accademia di S. Luca per l’anno successivo, dirottata poi su Gian Lorenzo Bernini ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] e i loro protagonisti avevano trovato molti punti di incontro. Giustiniani e Querini avevano indirizzato il Libellus a Leone X, per es., di un passo ancora molto discusso del vangelo di Luca (2, 14) appare, nella versione biblica del 2008, come ...
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