LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] cui rimane solo la pala, firmata e datata 1611, raffigurante S. Luca (Piacenza, Collegio dei notai: ibid., p. 104). Poco prima Capodimonte, in prestito dalla chiesa di Afragola). Nel 1677 LucaGiordano trasformò i santi certosini in s. Domenico e s. ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] , p. 283).
Alla fine dell’estate del 1661 il pittore lasciò definitivamente Napoli, dove forse la presenza del giovane LucaGiordano iniziava a essere ingombrante, e si trasferì a Malta. Nell’isola, in cambio della promozione a cavaliere di grazia ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] e borbonico, Roma 2009, ad ind.; D. Artusi, in Splendori del barocco defilato. Arte in Basilicata e ai suoi confini da LucaGiordano al Settecento (catal.), a cura di E. Acanfora, Firenze 2009, pp. 269 s.; A. Maglio, V. e Sanfelice: il ruolo dell ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] il suo tirocinio itinerante con una tappa finale a Venezia per studiare, fra le altre, le pitture lasciatevi da LucaGiordano. L’interesse per le opere veneziane del «valente et universale proffessore» napoletano, elencate una a una nella relativa ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] laurea.
Prese quindi a frequentare il foro, senza tralasciare, tuttavia, lo studio delle belle lettere sotto la guida del leccese LucaGiordano che lo avviò alla lettura dei moderni: L. Di Capua, T. Cornelio, R. Boyle, P. Gassendi, R. Descartes. Non ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] di Lecce, II, Galatina 1979, p. 258; Arte in Basilicata (catal.), Matera 1981, p. 108; Pittura napoletana da Caravaggio a LucaGiordano (catal.), Napoli 1982, pp. 180 s.; M. D'Elia, La pittura barocca, in La Puglia tra Barocco e Rococò, Milano 1982 ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] Prospettiva, 1982, n. 31, pp. 64 n. 26, 67, n. 49; L. Rocco, in La pittura napoletana dal Caravaggio a LucaGiordano (catal.), Napoli 1982, pp. 221 s.; N. Barbone Pugliese, Contributo alla pittura napol. del Seicento in Puglia, in Napoli nobilissima ...
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ULIVELLI, Cosimo
Maria Cecilia Fabbri
– Tenuto a battesimo dal letterato Vincenzo di Giovanni Giraldi, nacque a Firenze, nel popolo di S. Felice in Piazza, da Francesco di Andrea e da Maddalena di Francesco [...] la lunetta con Elia sul carro di fuoco e quella con la Morte di Eliseo – lodata più tardi da LucaGiordano (Baldinucci, 1725-1730 circa, 1972, p. 260) e visualizzata dall’incisione nell’Etruria Pittrice (Lastri, 1795) – nel chiostro carmelitano ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] di angeli nei peducci. Nella città che aveva accolto i capolavori della pittura barocca, di Pietro da Cortona e di LucaGiordano, l'episodio apparve non secondario.
Altri membri della famiglia granducale si avvalsero del D. come decoratore delle loro ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] s.; P. L. Leone de Castris, La pittura a Napoli fino alla peste del '56, in La pitturanapoletana dal Caravaggio a LucaGiordano (catal. della mostra), Napoli 1982, p. 58; U. Ruggeri, Disegni lombardi (catal. della mostra), Venezia 1982, pp. 136 s.; S ...
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mcdonaldizzazione
(macdonaldizzazione), s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ Macdonaldizzazione. Così chiamano gli studiosi...