PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] la cattedrale: dotò l’altare maggiore di un paliotto argenteo, fece proseguire la sistemazione della navata con tele di LucaGiordano e Francesco Solimena, fece realizzare nuovi ambienti a servizio del collegio dei Quarantisti e, negli ultimi anni di ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] Ambrogio a Genova mentre il gruppo della Vergine col Bambino discende con una certa precisione dalla Madonna e santi di LucaGiordano, già in S. Spirito a Venezia e oggi presso il seminario vescovile di Venegono, presso Varese. Una recente indagine d ...
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PASSANTE, Bartolomeo
Stefano Causa
PASSANTE (o Bassante), Bartolomeo. – Nacque a Brindisi nel 1618, figlio di Donato d’Antonio. Di un pittore di nome Bartolomeo Passante riferisce la Nota de' Pittori, [...] Napoli 1610-1656. Contributi e schede, Roma 1974; A. Schiattarella, in La pittura napoletana dal Caravaggio a LucaGiordano (catal., Londra - Washington - Parigi - Torino), Napoli 1982, p. 291; N. Spinosa, Bartolomeo Bassante, in Civiltà del Seicento ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] , i personaggi in costume, la luce dorata e la cromia delicata denotano influssi dagli altri artisti presenti a Roma, in particolare LucaGiordano.
Ancora tra il 1716 e il 1717 i Patrizi chiamarono Piestrini per decorare la stanza di Marte e la volta ...
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ROSSI (Russo), Nicola Maria
Augusto Russo
ROSSI (Russo), Nicola Maria. ‒ Nacque a Napoli da Giovan Domenico Rossi, «avvocato napolitano» (A. Roviglione, Aggiunta all’Abcedario..., 1731, p. 464), nel [...] e nelle carte d’archivio anche con il cognome Russo. Non va confuso con Nicola Russo (o Rossi), scolaro di LucaGiordano e attivo nel secondo Seicento.
La collaborazione di Rossi con Solimena è testimoniata, a titolo d’esempio, dal dipinto per ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] , XLIX (1964), pp. 420-23; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, p. 78; O. Ferrari-G. Scavizzi, LucaGiordano, Napoli 1966, I, pp. 215, 261; R. Ruotolo, S. Maria Ognibene, in Il Rievocatore, XVIII (1967), p. 19; O. Ferrari ...
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RICCARDI, Francesco
Alfonso Mirto
RICCARDI, Francesco. – Nacque a Firenze il 31 marzo 1648, da Cosimo e da Lucrezia Torrigiani.
Rimase orfano quasi subito (il padre morì nel 1649) e fu seguito dallo [...] , fece redigere inventari relativi alle medaglie, ai cammei e alle monete collocati negli armadi della galleria affrescata da LucaGiordano, su progettazione di Segni che si ispirò all’argomento delle Tabulae Cebetis, un anonimo poema greco che ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] Baroque paintings 1600-1700 (catal.), London 1981, p. 36, ill. p. 37; La pittura napol. dal Caravaggio a LucaGiordano (catal., Londra), Napoli 1982, pp. 129-131, fig. 2; Dessins napolitains XVII-XVIII siècles, Collections des musées de Naples ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] poveri della chiesa di S. Felicita. Commissionata dal conte Luigi Guicciardini, la pala fu oggetto dell’ammirazione di LucaGiordano, che voleva acquistare dal committente il dipinto più celebre di quello che definì «il meglio proffessore che fusse ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] luglio ancora Durazzo gli corrispose la cifra di 101,5 lire per una Battaglia di Cornelis de Wael e una "mezza figura" di LucaGiordano (ibid., p. 209, doc. 177). Al 1721 risale ancora la compilazione da parte del M. e di Paolo Gerolamo Piola di un ...
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mcdonaldizzazione
(macdonaldizzazione), s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ Macdonaldizzazione. Così chiamano gli studiosi...