RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] (proveniente da S. Francesco a Posta), il pregevole polittico realizzato da LucadiTommè nel 1370 per la chiesa reatina di S. Domenico e il trittico di Zanino di Pietro, già nel convento di Fonte Colombo, databile agli inizi del 15° secolo.Nel Mus ...
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TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] le mosse dai pittori senesi della metà del Trecento, in particolar modo LucadiTommè e Francesco di Vannuccio, attraverso i quali T. risale ai modi di Simone Martini e, in misura minore, dei Lorenzetti. Il suo stile ben riconoscibile si avvale ...
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NICCOLÒ di Ser Sozzo
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena e documentato dalla metà ca. del Trecento fino al 1363, anno della sua morte.N., ritenuto da Bichi (Risieduti) membro della nobile [...] . Pittura a Firenze e a Siena dopo la Morte Nera, Torino 1982, pp. 28, 64, 267-268); F. Zeri, Sul problema di Nicolò Tegliacci e LucadiTommè, Paragone 9, 1958, 105, pp. 3-16; M. Meiss, Notes on Three Linked Sienese Styles, ArtB 45, 1963, pp. 47-48 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] a s. Anna, detta S. Anna Metterza - come appare nel polittico diLucadiTommè firmato e datato 1367 (Siena, Pinacoteca Naz.), proveniente dalla chiesa dei Cappuccini di San Quirico d'Orcia -, talvolta nella medesima posizione della Trinità nel c.d ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Lorenzetti e dunque ora, dai più, ritenuto di Bartolomeo Bulgarini, indici forse di una presenza a L. dei loro autori (tutti oggi al Mus. Naz. di Villa Guinigi); una Madonna diLucadiTommè, già nella chiesa di Granaiola (ora depositata al Mus. Naz ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] sec. 14° Siena mostrava un profilo anche più basso rispetto a Firenze: artisti quali Niccolò di Ser Sozzo (v.), LucadiTommè (v.), Paolo di Giovanni Fei (v.) e Bartolo di Fredi (v.) furono gli epigoni più o meno inventivi dello stile dei loro grandi ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] quarantacinque (numerosi facenti parte del gruppo di Pietro). Della successiva generazione di artisti, colui che fece il maggior uso di punzoni fu Bartolomeo Bulgarini, seguito da LucadiTommè e da Bartolo di Fredi. È plausibile ipotizzare che tali ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] San Gimignano; 6) che ebbe allievi Giovanni d'Asciano, il quale portò a fine gli affreschi di San Gimignano, e LucadiTommè. Inoltre dà un catalogo assai più ampio delle opere del pittore senese che comprende: a Siena in S. Agostino la decorazione ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] linguaggio per molti aspetti affine di maestri come LucadiTommè o Bartolo di Fredi, al cui ambito le i suoi monum. e la sua diocesi, Montepulciano 1915, pp. 146-54; Id., La chiesa di S. Francesco in Pienza, in La Diana, I(1926). 4, pp. 275-79; B. ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] , Genova 1977, pp. 144-147, figg. 151-153; S.A. Fehm jr., Attributional problems surroundings LucadiTommè, in Essays presented to Myron P. Gilmore, a cura di S. Bertelli - G. Ramakus, Firenze 1978, pp. 156-158; C. De Benedictis, La pittura senese ...
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