Pittore e incisore (Leida 1494 - ivi 1533). Fu tra i maggiori incisori del Rinascimento; opere quali la Lattaia, l'Ecce Homo (1510) risentirono dei modi di A. Dürer, cui si ispirò la sua produzione migliore. [...] un talento precoce. Dallo studio paterno L. passò in quello di C. Engebrechtszoon. Nel 1521 lavorava ad Anversa dove ebbe di Dürer e anche nella Madonna con Bambino e donatore (1522, Monaco, Alte Pinakothek) e nel Giudizio Universale (1526-27, Leida ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...]
In questi pannelli è palmare per la prima volta l'influsso nordico (dalle stampe diLucadiLeida) nell'analitico microcosmo delle storiette (peraltro così tipiche e gradite nell'anibiente fiorentino del tempo). La composizione ha ritmi ed equilibri ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] , oggi a San Marino (Cal.), Huntington Gallery; il Ritratto degli Uffizi a Firenze (n. 444), già attribuito a LucadiLeida; i ritratti di Dama già a Londra, coll. Morrison, e a Filadelfia, coll. Johnson; il CamilloTrivulzio della coll. Borromeo a ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] altre scuole e tendenze.
Non solo gli artisti già nominati, ma anche Alvise Vivarini e Cima da Conegliano e Antonello da Messina, LucadiLeida e Iacopo dei Barbari ed Alberto Dúrer hanno visibilmente destato il suo interesse: sono tutti pittori ...
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Incisore, attivo fra il 1490 circa e il 1520. Vissuto nell'Italia settentrionale, si trasferì (1509 circa) a Roma dove rimase a lungo. Attento in un primo periodo ai modi del Mantegna, guardò poi alle [...] soluzioni di Marcantonio Raimondi. Copiò anche da Dürer e da LucadiLeida. ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] della Quercia rappresentante la Vergine, Gesù e s. Giovanni Battista e un disegno diLucadiLeida (Aronberg Lavin). Il rapporto fra Urbano VIII e il M. dovette essere alquanto familiare, tanto che il pontefice accettò che egli rendesse pubbliche ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] secolo nelle collezioni reali inglesi e poi in Olanda con attribuzioni a Dürer, a Cranach e a LucadiLeida. Dopo la restituzione a Piero di Cosimo proposta dal Frizzoni (1879) tutta la critica li riconosce all’artista, ma si registrano sensibili ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] le vicende collezionistiche fino al suo trafugamento nell’agosto del 1944, ne ha colto la dipendenza da una stampa diLucadiLeida e le molte contaminazioni michelangiolesche (Ead., pp. 103 s.). Le vicende occorse al rilievo s’intrecciano con l ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] , Musée des beaux-arts), a sua volta ispirato da un'incisione diLucadiLeida, in circolazione a Firenze fin dall'inizio del secolo. Nel caso dell'ovale della Caduta di Icaro nella fascia inferiore, destinato a decorare uno degli sportelli degli ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] Francoforte, illustrata da H.S. Beham, a LucadiLeida, alle incisioni di M. Raimondi e di M. Dente, come attestano le opere conservate nella farmacia di Loreto (Bemini, 1979).
Il fratello di Orazio, Camillo, che è stato confuso con Camillo Gatti da ...
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