I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] Terenzio, alla corte di Ferrara nel Torquato Tasso, a Londra nel Filosofo inglese, a Leida nel Medico olandese, voll. 10, commedie e tragicommedie 40 (scritte per il teatro di S. Luca). Delle Commedie di C. G. Avv. Ven., Venezia, G. B. Pasquali 1761 ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] Epigraphicum Graecum sono usciti per cura di J. J. E. Hondius i fascicoli VI, Leida 1932; VII, r934; VIII, 2° Comum, 3° Papia; III, per l'Italia centrale, fasc. 1° Luca, 2° Ravenna (in preparazione, 1948); IV, per l'Italia meridionale, fasc. ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] -1570); Pier Andrea Mattioli di Siena (1501-1577), famoso per i suoi commentarî a Dioscuride; Luca Ghini di Croara d'Imola (1500- il giardino botanico di Vienna e fu professore di botanica a Leida; Matthias de L'Obel (Lobelius) di Lilla (1538-1616 ...
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Così si chiama una collezione di piante disseccate fatta a scopi e con metodi scientifici. Oggi ai grandi istituti botanici non sono sufficienti le raccolte personali degli studiosi; essi inviano appositamente [...] , Leida, ecc. possiedono erbarî (di cui alcuni istituiti come erbarî nazionali) con varie centinaia di migliaia di esemplari Milano 1907; G. B. De Toni, Cinque lettere diLuca Ghini ad Ulisse Aldrovandi tratte dagli autografi, Padova 1905; id ...
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Fu nel vescovato di Roma fra i primi successori di S. Pietro, secondo Ireneo (Adv. haer., III, 3) il quarto; secondo Egesippo il terzo (Eusebio, Hist. Eccl., III, 29). Ireneo narra che egli conversò con [...] Testamento, dei vangeli, di Matteo, diLuca, delle lettere paoline e soprattutto della lettera agli Ebrei: di questa, anzi, alcuni .
Il Wetstein pubblicò nel 1752 a Leida il testo siriaco di due lettere clementine De virginitate, forse quelle ...
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Domenicano, scrittore di opere storiche e geografiche, nacque a Bologna nel 1479 (l'11 dicembre, secondo alcuni biografi), e dopo essere stato affidato, per i primi studî letterarî, a Giovanni Garzoni, [...] 4. Chronichetta della gloriosa Madonna di S. Luca, ecc., pubblicata postuma a Venezia nel 1577 a cura di un religioso che non si Republica Venetorum (2ª ed., Leida 1628).
Di queste opere solo la Descrittione di tutta Italia ebbe larga diffusione ed ...
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Famoso umanista e geografo, nato a Danzica (dove il padre era maestro della zecca) nel 1580, morto a Leida nel 1623. Inviato a Leida per studiarvi diritto, si dedicò invece, sotto l'influenza di G. G. [...] di questi paesi e facendo ogni sorta di osservazioni e di ricerche geografiche ed antiquarie. Di ritorno nel 1616 a Leida, Sicilia - alle quali apportò giudiziose correzioni e aggiunte Luca Holstenio, compagno al C. nelle peregrinazioni attraverso la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] dei gravi. Altri importanti documenti risalgono al 1609. Il primo è una risposta del matematico romano Luca Valerio a una lettera perduta di Galilei che conteneva due principî riguardanti la caduta dei corpi. Valerio sembra fare una certa confusione ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] a Parigi - ove la pesatura si svolge alla presenza di Zeus e di Teti - l'altro a Leida.
In un rilievo greco che si trova a Boston di Abramo' e i 'receptacula' delle anime nell'aldilà
La parabola di Lazzaro e del ricco epulone, quale narrata da Luca ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] , nel mosaico di S. Pudenziana a Roma, le raffigurazioni alate dell'uomo (Matteo), del leone (Marco), del toro (Luca) e dell' lat. 645), il codice contenente l'opera di Arato, con illustrazioni dello zodiaco (Leida, Bibl. der Rijksuniv., Voss. lat. Q ...
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