PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] a stampa che Giovanni Luca commissionò a Madrid 345-366; C. Álvarez Nogal, Los banqueros de Felipe IV y los metales preciosos americanos (1621 L. Piccino, Un’impresa fra terra e mare: Giacomo Filippo Durazzo e soci a Tabarca (1719-1729), Milano 2008, ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] presso l'Accademia di S. Luca, di cui non risulta consuetudine per i novizi, fu incaricato con Filippo Barigioni di preparare la solita festa di S , Roma 1987, pp. 104, 127, 212 s.; V. De Feo, Andrea Pozzo. Architettura e illusione, Roma 1988, pp. 95 ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] precede l'edizione dei rilievi de La Libreria Mediceo Laurenziana ... concorso clementino dell'Accademia di S. Luca (Delle lodi delle belle arti, Corporazioni soppresse, n. 136, Congregazione di S. Filippo Neri, f. 65: Libro debitori e creditori, ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] . Ambrogio e l'imperatore Teodosio, S. Filippo che battezza l'eunuco, S. Caterina d , nella chiesa di S. Croce a Lecce. De Dominici cita, tra le opere che l'artista 475, 756; O. Ferrari - G. Scavizzi, Luca Giordano, l'opera completa, Napoli 1992, p. ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] da Pacecco De Rosa. Peraltro nello stesso percorso di Pacecco De Rosa e di Filippo Vitale esistono Sorrento 1982, p. 38; F. Ferrante, La pittura napoletana dal Caravaggio a Luca Giordano (catal.), Napoli 1982, pp. 171 s.; E. Nappi, Pittori del ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] dell'Accademia di S. Luca, nell'ultimo dei quali in argento da A. Arrighi (Lisbona, Museu de São Roque). Nel 1746, ancora con Fuga, , pp. 185-198; B. Contardi - S. Romano, Filippo Titi. Studio di pittura, scoltura, et architettura, nelle chiese ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] artisti napoletani d’avanguardia appoggiato da Filippo Tommaso Marinetti e fondato da De Ambrosio, Cocchia e Peirce in boccionismo, come dimostrano i ritratti dinamici dedicati a Lepore e a Luca Giacometti (1928; dispersi, D’Ambrosio, 1996a, pp. 305 s ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] candidatura e, lasciato il collegio al conterraneo e sodale F. DeLuca, si ritirò a vita privata, accettando un incarico pubblico 1860, in Civiltà di Calabria. Studi in memoria di FilippoDe Nobili, a cura di A. Placanica, Chiaravalle Centrale 1976 ...
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DORIA, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo e da Bettina De Marini ed ebbe tre fratelli (Nicolò, Stefano e Gerolamo) e cinque sorelle, tutte sposate con esponenti [...] apertosi nelle relazioni con la Spagna dopo la morte di Filippo II. La nobiltà "vecchia" dovette trovare opportuno ribadire, grazie alle cospicue donazioni all'ospedale degli incurabili, Giovan Luca, Giacomo Massimo, Giovan Carlo (tutti e tre sposati ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] risulta versare 2 scudi all'Accademia romana di S. Luca per la propria aggregazione (Leone de Castris, 1996, p. 331): non era dunque tra Castellano, allievo di Negroni e cognato di Giovan Filippo Criscuolo, talvolta ha spinto a identificare "Leonardo ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...