FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] solo Perugino, ma studiò Luca Signorelli, Pinturicchio, Filippino Lippi , 314-16; I. Fumagalli, Scuola di Leonardo da Vinci in Lombardia, Milano 1811; G. Bordiga, la formation des grotesques à la Renaissance, London-Leida 1969, pp. 86 s.; L. Mallè, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] da lui stabiliti a Pisa: con il filosofo Iacopo Mazzoni, con il medico Girolamo Mercuriale, con il giovane matematico Luca Così i Discorsi trovarono modo di uscire fuori d’Italia, a Leida nel 1638, in un’edizione travagliata, che Galilei ebbe tra le ...
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Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] van Baburen e altri. Rientrato successivamente a Leida, aprì una sua bottega che ben presto ed entrando nella gilda di San Luca. La giovane donna apparirà molto le acqueforti di R., caratterizzate da una progressiva trasformazione luminosa sempre più ...
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Pittore (Leida 1626 circa - ivi 1679). Iscrittosi all'univ. di Leida nel 1646, studiò a Utrecht con N. Knüpfer, a Haarlem con A. van Ostade e a L'Aia (1649-54) con J. van Goyen, di cui sposò la figlia. [...] (1661-69) e si stabilì infine a Leida, dove fu presidente (1671-73) e poi decano (1674) della gilda di s. Luca. S. guardò all'opera di J. Vermeer sono più spesso animate e affollate, caratterizzate da un'impaginazione teatrale (Banchetto di nozze, ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] sull’altra i simboli degli evangelisti Marco e Luca. Assai prossima alla Madonna dell’altare di con Niclas Gerhaert di Leida che nel suo viaggio Michele nella parrocchiale. L’opera è perduta, ma da una descrizione seicentesca (in Rasmo, 1969) si ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Niccolò Leoniceno, Pietrobono Avogario, Ludovico Carbone, Luca Ripa, Aristofilo Manfredi, Beltramo Costabili, Girolamo tempo attribuita al padre (anche da W.H.D. Suringer nella sua edizione dell'opera, Leida 1867), la cui composizione dovrebbe ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] venne affidato a Bartolomeo Maranta, allievo di Luca Ghini, per la medicina e la a Basilea, Charles de l’Écluse a Leida e Joachim Camerarius a Norimberga. Grazie ma di farla passare in un contesto ben diverso da quello per cui l’aveva creata, è un ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] diretto. Non vi sono però prove decisive di un'adesione da parte del G. alle idee riformatrici di Renata e del suo per Tommaso Guarini, nel 1580 e la seconda a Leida nel 1696.
Dedicato al maestro Luca Ripa è il Syntagma de musis, una raccolta di ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] vulgo Madera, ubi diu exul ab aula Romana vixit" (oggi Leida, Biblioteca universitaria, Voss. lat., Q.90). Altri due codici con L. Castelvetro. Il legame del L. con Luca Contile è attestato da alcune lettere di quest'ultimo e dalla presenza del L ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] di Genova a Parigi, Giovanni Luca Durazzo era stato nominato ambasciatore alle entrature del Fieschi. Questi fece poi da intermediario nei contatti che il duca di York Font, redattore delle gazzette d'Amsterdam e di Leida, tra il 1683 e il 1685 i due ...
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