Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] si sa infatti che in quel periodo l’imperatore Federico Barbarossa riconobbe la costituzione corporativa degli scolari e i loro privilegi Dotti è la slanciata mole del santuario della Madonna di S. Luca (1723), sul colle della Guardia.
Tra 19° e 20 ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] e, dopo l'arresto provocato dalle prime discese in Italia del Barbarossa, con nuove vittorie che aprono ai Fiorentini la via di Pisa di sangue: nel 1974 furono uccisi durante una rapina Luca Mantini e Giuseppe Romeo dei Nuclei armati proletari; nel ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] scavi occasionali in via Bernardino Luini.
Arresasi la città al Barbarossa (1162), anche queste mura furono distrutte; ma i Milanesi ai nostri giorni dal ripristino dell'architetto Luca Beltrami. Maggior contributo portò l'architettura toscana ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Gentile da Fabriano e il Pisanello per le storie del Barbarossa, nel gran salone del Gran Consiglio; per affrescare la e il 1762 Carlo Goldoni, prima a Sant'Angelo, poi a S. Luca, donò all'Italia le sue numerose opere. Sotto l'azione del Goldoni, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] per la quale Gesù rassicura quest'ultimo di avere pregato (Luca 22, 32), impersonando in lui - come intende Agostino - chiusa a Venezia, nel 1177, la partita fra il papa e il Barbarossa, anche se le ragioni di conflitto fra papato e Impero certo non ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] parabola di Lazzaro e del ricco epulone, quale narrata da Luca (Lc.16, 19-26), ha conseguenze importanti per l' immediata della loro a. (immagine dell'annegamento dell'imperatore Federico Barbarossa nel De rebus siculis di Pietro da Eboli, 1195 ca., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] sminuendo il contributo di Venezia alla lotta contro il Barbarossa e negando il riconoscimento papale del dominio della città 36.
A. Roncalli, Il cardinale Cesare Baronio, a cura di G. De Luca, Roma 1961 (già in «La scuola cattolica», 1908, 36, 13, pp ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] Hohenstaufen veniva portata avanti la politica già perseguita da Federico Barbarossa e da Enrico VI, e Filippo negò l'auspicata questa Pasqua con voi, prima della mia passione" (Luca 22, 15) rielaborando entrambi gli argomenti della riforma della ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] modelli di resistenza al Papato, come Enrico IV e Federico Barbarossa, e nei teorici e giuristi imperiali argomenti pronti per l a Dio ciò che è di Dio', la metafora delle due spade (Luca, XXII, 38) che in origine era stata usata per assicurare l' ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] 29 apr. 1536, una trentina di navigli guidati dal terribile Barbarossa, Khair ad-dīn. Vana la replica al cannoneggiamento dal mare Lucalì (il che ha fatto supporre una derivazione da Luca; sarebbe stato, allora, questo il suo nome di battesimo ...
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