FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] anno in cui lasciò definitivamente Roma per tornare a Monte San Pietrangeli. Nel 1873 era divenuto membro dell'Accademia di S. Luca e dell'Accademia dei Virtuosi al Pantheon. Come ultimo omaggio al pittore faentino, il F. scolpì nel 1876 il Monumento ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] affreschi che si riferivano alla storia di Venezia (lotte tra Federico Barbarossa e papa Alessandro III). Oltre un disegno di A. (Louvre a Firenze l'Angelico, Fra Filippo Lippi, Donatello, Luca della Robbia, come prima si era interessato di Giotto, ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] , vicino alle Bocche di Cattaro, presidio che il Barbarossa riuscì a conquistare nella primavera del '39, nonostante il e tre femmine: Placidia, poi sposa a Nicolò Spinola di Luca; Geronima, in Giovanni Spinola di Leonardo, e Maria, nubile. ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] altri doctores Bulgaro, Martino e Ugo. Sempre in compagnia di questi ultimi, I. accettò poi l'invito di Federico I Barbarossa a recarsi a Roncaglia (1155) per risolvere, con l'ausilio e l'autorità delle leges giustinianee, la famosa questione degli ...
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STROZZI, Piero
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1511, primogenito di Filippo e di Clarice de’ Medici, nipote di Lorenzo il Magnifico.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario) gli [...] si mise in viaggio per mare verso Adrianopoli, incontrando il corsaro Barbarossa a Corfù nel settembre 1537, e poi si recò in Francia di Aretino. Il suo oroscopo fu pubblicato da Luca Gaurico nel Tractatus astrologicus (Venezia 1552), e commentato ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] . Nello stesso tempo ci fu un avvicinamento tra Genova ed il Barbarossa, che, in cambio di ciò, privò Pisa di ogni suo permesso agli Spinola di fondare la chiesa gentilizia di S. Luca. Organizzata la spedizione per la riconquista di San Giovanni d ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] certo che il D. proveniva dai Dandolo del confinio veneziano di S. Luca. È detto figlio di Domenico "padron di nave", che fu " tra il Papato e Venezia (specie al tempo di Federico Barbarossa), il suo "zelo" apparve anche ai suoi abituali sostenitori ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] e storia della famiglia P., Firenze 1858; Cronache di ser Luca Dominici, a cura di G.C. Gigliotti, I-II, ), ibid., pp. 247-288; F. Cardini, Le due crociate di Federico Barbarossa, in Id., Studi sulla storia e sull’idea di crociata, Roma 1993, pp ...
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MOROSINI, Domenico
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Pietro o, secondo altri, di Francesco, apparteneva al ramo della famiglia che aveva sullo stemma una banda azzurra su fondo d’oro. Se ne ignora la data [...] esiliare e ordinando poi di abbattere le case dei Dandolo a S. Luca, cosa che gli costò la condanna da parte di papa Eugenio III con veneziano nonché il riconoscimento da parte di Federico I Barbarossa, raggiunto nel dicembre del 1154 alla Dieta di ...
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SPINOLA, Oberto
Antonio Musarra
– Primogenito di Guido, capostipite del casato (la cui discendenza dai visconti cittadini, talvolta ipotizzata, non è sufficientemente provata), e di Alda, di cui s’ignorano [...] minaccia apportata alle città dell’Italia settentrionale da Federico Barbarossa. Nel 1158, al termine del mandato, Spinola anno, con Oberto Grimaldi, della chiesa di S. Luca, situata al centro dei possessi familiari: manifestazione del desiderio ...
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