Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] numerale 'secondo', per distinguere bene Federico II dal nonno Barbarossa, numerale non necessario nel Regno, dove Federico era il Chronicle", 157, 1997, pp. 89-132.
M.A. De Luca, Le monete con leggenda araba della Biblioteca Comunale di Palermo, I ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] modelli di resistenza al Papato, come Enrico IV e Federico Barbarossa, e nei teorici e giuristi imperiali argomenti pronti per l a Dio ciò che è di Dio', la metafora delle due spade (Luca, XXII, 38) che in origine era stata usata per assicurare l' ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] a ogni modo una trasposizione di personaggi: al posto del Barbarossa va collocato Arrigo VI, e così A. al posto di suo l'inizio delle lezioni fu ritardato quell'anno dalla festa di san Luca alla festa d'Ognissanti: un onore, certo, che non si sarebbe ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] 29 apr. 1536, una trentina di navigli guidati dal terribile Barbarossa, Khair ad-dīn. Vana la replica al cannoneggiamento dal mare Lucalì (il che ha fatto supporre una derivazione da Luca; sarebbe stato, allora, questo il suo nome di battesimo ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] meticolosa in 15 capitoli delle vicende della cerchia muraria della città, dal VI secolo a.C. alla distruzione a opera del Barbarossa. Pur basata solo su fonti edite o letterarie, l'opera è la più organica fra quelle che precedono le Memorie, che ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] militare non era una novità presso gli Svevi: già il Barbarossa, da committente, si era decisamente orientato verso le residenze a monumentale risale al sec. XII, ma la cappella di S. Luca, edificata su un'altra chiesa tra 1247 e 1255 (quindi in ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] con quattro galere a difendere la città dagli attacchi del Barbarossa. Nel 1535 partecipò alla famosa spedizione di Tunisi con capitali, chiamandovi ad affrescarla, tra gli altri, Giovanni e Luca Cambiaso.
I soggiorni del D. a Genova furono sempre ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] I, Napoli 1778, cap. 41). La paternità del Barbarossa continuò a essere predicata dagli eruditi meridionali fino ai tempi diffusa in mezza Europa; un secolo più tardi il cardinale de Luca la chiamò in causa a proposito di un convento agostiniano in ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] , figli di Salvatore; Natalia sposò il pittore Pasquale De Luca; ed Elena si maritò con Augusto Witting, nipote di Mergellina e Gaeta, oltre al bozzetto a matita Castello di Barbarossa identificato in base all'incisività del segno (L'immagine di ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] persino al terribile Khair ad-dīn detto Barbarossa, il letterato segnalava più o meno ausgewählter Briefe an Michelagniolo Buonarroti, Berlin 1899, p. 388; A.E.K. Salza, Luca Contile…, Firenze 1903, p. 68; E. Martinori, Annali della Zecca di Roma, ...
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