MONTEPULCIANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Città della Toscana, nella provincia di Siena, già capoluogo di circondario e sede vescovile, che si distende [...] Arezzo, appartenendo a quella diocesi e a questo comitato; sotto il Barbarossa è sede di un conte tedesco, ma è già comune autonomo, alcune delle quali di Andrea, e un grande altare di Luca; tavole di Spinello Aretino, di Girolamo di Benvenuto ( ...
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HALLE (dal medio alto-tedesco hal "deposito di sale"; spesso con l'aggiunta an der Saale per distinguerla da altri centri d'egual nome; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Città [...] schiettamente cinquecenteschi e il polittico (1529) di un discepolo di Luca Cranach il vecchio. Nella chiesa di S. Maurizio (secoli soprattutto da Wichmann, il celebre amico di Federico Barbarossa, che favorì lo sviluppo della città e della ...
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ZUCCARI, Ottaviano, Taddeo e Federico
Luigi Serra
Pittori, oriundi da S. Angelo in Vado (Marche). Ottaviano, mediocre artista (un suo affresco del 1555 si vede nella parrocchiale di Candelara), fu padre [...] a Venezia nel Palazzo Ducale (Sala del Maggior Consiglio: Il Barbarossa prostrato dinanzi al papa), in Spagna, dove stette dal 1583 , in Inghilterra. A Roma fondò l'Accademia di S. Luca, e la ospitò nella casa da lui bizzarramente architettata e ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] ariosi capitelli e i vigorosi simboli degli evangelisti Marco e Luca conservati nel Mus. Sacro di S. Ambrogio. Al suo cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16-81; C.T. Little, Avori milanesi del ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] romanica, ivi, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), 1954, pp. 523-600; F. García Romo, riproposti anche gli originali c. della Theotokos) e di S. Luca ad Aliveri in Eubea (Grabar, 1976, nrr. 45-45bis ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] per la quale Gesù rassicura quest'ultimo di avere pregato (Luca 22, 32), impersonando in lui - come intende Agostino - chiusa a Venezia, nel 1177, la partita fra il papa e il Barbarossa, anche se le ragioni di conflitto fra papato e Impero certo non ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] parabola di Lazzaro e del ricco epulone, quale narrata da Luca (Lc.16, 19-26), ha conseguenze importanti per l' immediata della loro a. (immagine dell'annegamento dell'imperatore Federico Barbarossa nel De rebus siculis di Pietro da Eboli, 1195 ca., ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] di Cristo (mandilio), della Vergine (ritratti di s. Luca) e dei santi nell'icona rendevano questa stessa una Magno, dovuto non in ultimo alla munificenza degli imperatori Federico I Barbarossa (1152-1190) e Federico II (1215-1250), che contiene le ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] più così dominante. Nella pagina incipit del vangelo di Luca nell'Evangeliario di Ottone III (fine sec. 10°; Parigi, Louvre), parte di una coppia forse donata da Federico Barbarossa al principe Andrea Bogoljubskij (Avril, Barral i Altet, Gaborit ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] figura distesa dell’imperatore nella scena in cui Federico Barbarossa si sottomette al papa (Romagnoli, ante 1835, 1976, dell’Osservanza, ibid., pp. 24-41; M. Israëls, Lodovico di Luca pittore ornatista del primo Rinascimento senese, ibid., pp. 94-127 ...
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