Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] tutti rogati dagli stessi notai: tali Andrea e Luca Calzavara, più raramente Bortolomio Beatian, o Anzolo e Lettere del Rabbino maggiore Jacob Israele Carmi, Bologna 1969, p. 175 (Reggio Emilia 1913 e 19302).
18. A.S.V., Inquisitori agli Ebrei, 1589 ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] in giro per il mondo. Non ci sono più confini in grado di reggere quest’urto. Si va da una parte all’altra del mondo alla ricerca in Germania – che ha visto acuirsi la faida di San Luca – ci sono state ritorsioni di tipo militare. Era stata una ...
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I matrimoni misti: un fenomeno nazionale dalle peculiarità regionali
Mara Tognetti Bordogna
La realtà delle ‘famiglie della migrazione’ è un fenomeno in crescita nel nostro Paese. Sulla base dei dati [...] tale realtà è favorita dalla presenza di luoghi meticci (De Luca, Panareo 2006) in cui è più facile e meno d’Occidente, Roma, Carocci, 2002.
B. Bertolani, Coppie miste a Reggio Emilia, Milano 2002.
G. Varro, Sociologie de la mixitè, Paris 2003 ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] po', pure una figlia del principe di Bisignano Luca Sanseverino pare "promessa" di Federico. Comunque sia, p. 17, 24, 241; X (1885), pp. 29-41; Id., Notizie ... dei regg. Curiae della Cancelleria aragonese, ibid. XIV (1889), pp. 185, 188 s., 192; XV ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] spericolate e discutibili sperimentazioni architettoniche e artistiche (M.N. De Luca, Le macerie d’artista a Gibellina l’incompiuta, «La regionale. Sin almeno dal disastro di Messina e Reggio Calabria, l’intervento in caso di calamità naturali ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] , nominato in certi documenti come Andrea ed in altri assai più attendibili come Luca, del quale è probabile, ma non ben provato, che il cognome fosse Giovanni de' Medici, che teneva il campo a Reggio.
Fu un incontro fortunato di due temperamenti che ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] attestato a S. Adriano ma anche in altre chiese calabresi non monastiche, come quella degli Ottimati a Reggio e la chiesa distrutta in contrada San Luca, si contrappone il pavimento di S. Maria del Patir, a mosaico decorato con rotae entro cui si ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] affitto intorno al 1405. Poco dopo la nascita del D., Marco e Luca si trasferirono per qualche anno in un'altra casa del medesimo rione e sulle porte la "sala grande" della. superba reggia di Poggioreale appena costruita coi consigli di Giuliano da ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] delle Grazie al Calcinaio a Cortona, incarico che accettò su invito di Luca Signorelli (1484).
Il 1° luglio F., ancora a Gubbio, ricevette del codice L dei quattro Fogli Reggiani (Reggio Emilia, Bibl. municipale, Regg. A.46.9 bis), ha portato a ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] cui le fonti ricordano per es. l'amicizia con Luca da Melicuccà e Bartolomeo di Simeri, fondatore presso Rossano -XI), Napoli 1980.
G. Occhiato, L'antica cattedrale normanna di Reggio Calabria, Archivio Storico per la Calabria e la Lucania 47, 1980, ...
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zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà di Agraria dell'Università degli studi...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...